Maxi rissa alla partita di softball: cinque feriti, due sono gravissimi

Desio (Monza), 4 maggio 2015 - In principio, era una partita amichevole. Tanto per passare la domenica in compagnia. Poi, questioni di bollicine, di scommesse, l’hanno resa un po’ troppo frizzante. Fino a degenerare in una maxi rissa. Con decine di partecipanti, un «nuvolone» di calci, pugni, e mazzate, nel vero senso del termine. Una sfilza di fermati e arrestati. Cinque feriti, due dei quali in condizioni molto gravi: uno, colpito da una mazza in testa, ha perso conoscenza. Protagonisti della domenica pomeriggio di violenza due squadre di softball di Dominicani (è il loro sport nazionale, una sorta di baseball con qualche variante): i padroni di casa del Santo Domingo Desio, una delle formazioni più forti in Europa, e gli ospiti arrivati da Bergamo. Si ritrovano nel campo di via Bozzi. Qui, ogni domenica, decine di dominicani si ritrovano per fare il tifo per il Santo Domingo, ma anche per grigliate annaffiate da fiumi di birra e note sudamericane. Invitati, questa volta, gli avversari da Bergamo. All’inizio i desiani, spavaldi, decidono di mettere in palio 3 casse di birra. I bergamaschi nicchiano, sapendo di dover affrontare un team fortissimo.

Tira e molla, non si capisce se la scommessa viene accettata. Di certo c’è che si svolge la partita e, a sorpresa, i bergamaschi fanno il colpaccio. «E ora dateci le birre!», esultano. I desiani non ci stanno: «Non avete accettato la scommessa». Iniziano a volare parole grosse. Uno degli ospiti prende una mazza da gioco e dice che allora si portano a casa quelle. Scoppia il finimondo. Si alza un «polverone» di urla e colpi, a mani nude o con qualsiasi mezzo a disposizione. Con donne e altri che intervengono, o assistono o filmano col telefonino. Qualcuno chiama i carabinieri e arrivano tutte le pattuglie in zona, oltre a tre ambulanze e un’auto medica. I feriti sono almeno 5. Due uomini di mezza età sono gravi, in particolare uno dei bergamaschi. I carabinieri fermano parecchie persone. Compresi tre uomini che avevano rapinato il telefonino a una donna che stava filmando la rissa.