Elezioni comunali 2017 a Lissone, Meroni e Monguzzi divisi da 431 voti: sarà ballottaggio

Al secondo turno, domenica 25, si sfideranno il sindaco uscente del centrosinistra e il candidato del centrodestra, arrivato davanti di 2 punti e mezzo alla prima tornata: 39,87% per Fabio Meroni, 37,36% per Concetta MonguzzI

Elezioni comunali

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Lissone (Monza e Brianza), 12 giugno 2017 - Uno spoglio infinito per un ballottaggio più o meno annunciato. A Lissone c'è voluta tutta la notte e oltre, ma alla fine i risultati ufficiali del voto hanno confermato i numeri e le percentuali messi insieme da rappresentanti di lista e segretari dei partiti nelle prime ore dopo la chiusura delle urne, quando ancora, a quasi 3 ore dalla fine delle votazioni, non c'erano dati certificati: per avere il nome del prossimo sindaco della città occorrerà il ballottaggio, e la sfida sarà tra Fabio Meroni e Concetta Monguzzi. Il primo, portacolori unitario del centrodestra, al primo turno ha incassato il 39,87% delle preferenze, che in termini assoluti significano 6.862 voti. La seconda, primo cittadino uscente e candidata del centrosinistra, è arrivata al 37,36%, frutto di 6.431 voti. La distanza tra i due è stata dunque di 2 punti e mezzo percentuali (più precisamente il 2,51%), 431 schede in termini di numeri assoluti.

Terzo si è piazzato il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Emanuele Sana, che è arrivato al 10,14% (1.745 voti), seguito dappresso da Roberto Perego, alfiere di una coalizione civica formata dalle liste "Lissone in Movimento" e "Lissone Futuro", che si è fermato al 9,24% (1.591 voti). Molto più staccati gli altri candidati: Mauro Guglielmin con la lista "Lissone La Mia Città" si è attestato sul 2,70% (464 preferenze) e Filippo Piacere per il Partito Comunista dei Lavoratori allo 0,70% (120 preferenze).

Primo partito in città è la Lega Nord, che è arrivata al 16,29% con 2.804 preferenze. Exploit della lista civica "Concetta Monguzzi Sindaco", che è il secondo partito a Lissone, con il 14,20% e 2.444 voti. Il Pd ha raggiunto l'11,97% con 2.061 schede a suo favore, Forza Italia è quarta con l'11,43% e 1.967 voti. Il Movimento 5 Stelle incassa il 9,94%, pari a 1.711 voti. Recordman di preferenze in città è stato Ruggero Sala, capolista della lista civica "Per Lissone Oggi", parte della coalizione di centrodestra che appoggia Fabio Meroni: per lui 300 voti personali. Fanno incetta di preferenze anche Ignazio Lo Faro e Daniele Fossati di Forza Italia, con rispettivamente 242 e 200 voti - ma tra gli azzurri sono ben in 7 sopra le 100 preferenze: oltre a Lo Faro e Fossati, 156 voti per Andrea Carraretto, 130 per Maria Cristina Gazzoli, 111 per Michele Granetto, 102 per Elvina Santamaria e 100 per Gabriele Volpe. Tra le fila della Lega spiccano le 144 preferenze di Daniela Ronchi e le 115 dell'ex sindaco Ambrogio Fossati.

Sulla sponda centrosinistra, il più votato è il vicesindaco e assessore a cultura e sport uscente Elio Talarico, del Pd, con 171 preferenze, seguito dall'assessore ai lavori pubblici uscente Marino Nava della lista civica "Il Listone" con 160 voti, mentre nel raccolgono 138 Renzo Perego (Pd, presidente del consiglio comunale negli ultimi 5 anni), 131 Alessandro Merlino (capolista della civica "Concetta Monguzzi Sindaco"), 106 Maria Antonietta Volontè del Partito Democratico. Nella coalizione civica che candidava a sindaco Roberto Perego i più votati sono due esponenti di "Lissone in Movimento", Paolo Rivolta con 127 preferenze e Massimo Lambrughi con 104. In vista del ballottaggio saranno decisivi i prossimi giorni, quando si dovranno delineare eventuali alleanze per il secondo turno, con Meroni e Monguzzi che dovranno cercare di conquistare i voti andati, in questo primo giro, ad altre forze.