Gas killer, anche a Muggiò è lutto cittadino: in lacrime l’operaio di Albiate dimesso

La sindaca: "La comunità si stringe attorno ai Barbieri"

Incidente sul lavoro alla Lamina Spa

Incidente sul lavoro alla Lamina Spa

Muggiò, 19 gennaio 2018 - Per la seconda volta nel giro di poche ore ha dovuto esprime tutto il suo cordoglio e quello di un’intera città per il tragico lutto che ha colpito la famiglia Barbieri. «Giancarlo non ce l’ha fatta - ha comunicato il sindaco Maria Fiorito ai muggioresi -. Abbiamo seguito con grande apprensione la cronaca di queste ore e purtroppo abbiamo appreso dagli organi di stampa della morte del nostro concittadino. La nostra comunità perde una persona che ci ha lasciati dopo aver tentato di salvare il fratello Arrigo, dimostrando grande coraggio e un commovente amore fraterno. Vorrei rinnovare le condoglianze alla famiglia e comunicare loro il cordoglio mio e dell’intera città». Il primo cittadino, così come tutta la comunità speravano nel miracolo. Nelle prossime ore proclamerà il lutto cittadino. «Andrò personalmente a porgere il mio cordoglio all’intera famiglia. La storia dei Barbieri si intreccia con le vicende di Muggiò sotto diversi aspetti. Il lutto cittadino è il nostro stringerci attorno a loro».

È lutto anche ad Albiate. «Ho appena ricevuto la notizia che anche il mio collega che era ricoverato in ospedale è deceduto poco fa. Non me la sento di parlare. È un momento terribile. Sono disperato». Ha la voce rotta dalla commozione Alfonso Giocondo, il 48enne di Albiate, uno degli operai che è fortunatamente scampato alla morte nell’incidente sul lavoro alla Lamina. Anche Alfonso Giocondo, a causa delle esalazioni respirate durante l’incidente sul lavoro è rimasto leggermente intossicato ma già mercoledì sera dopo i controlli all’ospedale di Milano era potuto tornare nella sua abitazione ad Albiate, dove vive con la moglie Maria. Le sue condizioni non sono state ritenute preoccupanti e dopo poche ore in osservazione è stato dimesso ed è tornato a casa.