Emergenza migranti, Beccalossi attacca gli albergatori: "Non date gli hotel"

L'assessore regionale al Territorio della Lombardia e dirigente di Fratelli d'Italia, Viviana Beccalossi, attacca la scelta degli albergatori che hanno risposto al bando per mettere a disposizione le strutture per ospitare i migranti

L'assessore lombardo Viviana Beccalossi

L'assessore lombardo Viviana Beccalossi

Milano, 27 agosto 2015 - L'assessore regionale al Territorio della Lombardia e dirigente di Fratelli d'Italia, Viviana Beccalossi, attacca la scelta degli albergatori che hanno risposto al bando per mettere a disposizione le strutture per ospitare i migranti: "I titolari di alberghi che mettono a disposizione degli immigrati le loro strutture per avere un guadagno sicuro per me sono come i baristi che, al posto di puntare su caffè e panini, preferiscono attaccare e staccare la spina delle slot machine».

Secondo l'assessore se il ritorno economico è garantito, «troppo spesso ciò accade senza che i protagonisti di queste scelte si accorgano delle conseguenze del loro comportamento». «A Milano si dice 'ofelè fa el to mestè' - continua Viviana Beccalossi -. Il mio appello è rivolto dunque agli albergatori o agli imprenditori che mettono a disposizione dello Stato le loro strutture per finalità non direttamente connesse al propria attività: non ci sarebbe cosa peggiore che celare, dietro un buonismo di facciata, interessi meramente economici e personali».

«Io rimango della mia idea - aggiunge -. Questa povera gente deve essere aiutata e sostenuta nei propri Paesi». Beccalossi ha deciso di rivolgere l'appello dopo aver saputo che il bando indetto a Brescia, come in molte altre città, per trovare spazi che ospitino i profughi sta ottenendo numerose adesioni.

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