Renzi al Politecnico con il premier cinese Li Keqiang: "Studenti il nostro valore più grande"

Milano, 16 ottobre 2014 - Tutto pronto a Milano per il vertice Asia-Europa (Asem). Al summit partecipano le delegazioni di 53 Paesi: i 29 componenti dell'Unione europea più la Norvegia e la Svizzera, e i 22 partner asiatici. Mercoeldì sera l'arrivo del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che questa sera aprirà le porte del Palazzo Reale per una cena offerta dall'Italia a tutte le delegazioni. 

RENZI AL POLITECNICO CON IL PREMIER CINESE - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è atterrato questa mattina a Milano. Prima di dirigersi verso il Centro Milano Congressi (MiCo), alle 8, insieme al premier cinese Li Keqiang, ha fatto tappa  al Politecnico per il 'China-Italy Innovation Forum', appuntamento annuale per la collaborazione scientifica economia tra i due Paesi. Ad accoglierli il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, il prefetto Tronca e  decine di studenti cinesi che sventolavano bandierine rosse e quelle del nostro Tricolore (FOTO). Ad alcuni di loro, Renzi ha chiesto scherzoso: "Volete fare un selfino?". L'ateneo milanese è coinvolto nella realizzazione del Piano Greater Xi'an che prevede investimenti per 100 miliardi di dollari in 10 anni. 

RENZI: "QUALITA' STUDENTI E' IL NOSTRO VALORE PIU' GRANDE" - Al Politecnico di Milano "c'è il valore più grande" perché "la cosa più grande che ha l'Italia è la qualità dei propri studenti",  ha detto Matteo Renzi, nel suo intervento al Politecnico Bovisa. "Al Politecnico di Milano - ha detto Renzi - come in altre universita' italiane, dobbiamo onore, riconoscenza e riconoscimento a chi ci lavora" e "c'e' il valore più grande. Perdonatemi se la dico in questo modo: uno potrebbe pensare che l'Italia ha i capolavori dell'arte, la cultura, il fashion, il cibo, la manifattura di grandissimo livello, prodotti innovativi e tecnologici, ma la cosa più grande che ha l'Italia e' la qualita' dei propri studenti". E ancora:  "Non e' facile, tra Italia e Cina, immaginare il futuro senza pensare al passato grandioso che ci accomuna. In alcuni casi pero' in Italia sembra che questo grande passato ci freni ci blocchi, ci lasci inchiodati a qualche tempo fa". Poi, un incoraggiamento: "Con i suoi progetti all'avanguardia qui respiriamo il futuro". 

LI KEQIANG: "TUTELARE DIRITTI DELLA PROPRIETA' INTELLETTUALE" -  Il primo ministro cinese, Li Keqiang, ha sottolineato che Italia e Cina devono "tutelare i diritti della proprietà intellettuale". "Solo così - ha proseguito Li Keqiang - possiamo portare avanti la collaborazione". Il premier cinese ha quindi detto di essere stato molto impressionato dalla visita, a Roma, della Galleria Borghese, ricca di capolavori del Rinascimento: "I due Paesi devono lavorare fianco a fianco per avere più idee. Dobbiamo integrare creatività e innovazione" come facevano i grandi del Rinascimento. "Voi siete molto fortunati di poter studiare qui, in questa università prestigiosa dove potete integrare idee cinesi e italiane, così potete avere più idee e creatività. L'innovazione tecnologica non è solo quella proveniente dalle conoscenze scientifiche, ma anche dalla creatività e dalla idee" ha concluso rivolto agli studenti in sala.