Inter-Atalanta, una chance per Dalbert

Milano, 16 novembre 2017 - Luciano Spalletti ha finalmente ritrovato i suoi giocatori. La sosta per le nazionali si è conclusa, per fortuna, senza intoppi di rilievo dal punto di vista fisico, ma andrà comunque controllato l’acido lattico messo nei muscoli, fattore che potrebbe favorire chi attende da un po’ la propria occasione. Per cinque gare consecutive, prima della pausa, l’allenatore ha fatto ricorso al medesimo undici di partenza. Due le motivazioni: non c’erano intoppi di carattere fisico con cui doversi confrontare e le alternative non avevano convinto a pieno quando chiamate in causa.

C' ancora tempo prima di InterAtalanta e il tecnico avrà diversi allenamenti a disposizione per poter capire se ci sono giocatori che necessitano di un piccolo stop, ma ad oggi le gerarchie di partenza sembrano molto vicine a quelle che hanno caratterizzato le ultime uscite. L’unica vera novità potrebbe essere rappresentata da Dalbert Henrique sulla fascia sinistra. Il brasiliano, dopo qualche presenza in avvio di stagione, è rimasto in naftalina. Davanti a lui, Yuto Nagatomo ha dato ampie garanzie soprattutto a livello difensivo, quelle su cui il brasiliano sta lavorando in questo primo periodo italiano della carriera. È stato proprio il compagno di squadra nipponico, recentemente, a garantire sulla crescita del ragazzo, strappato in estate al Nizza dopo un lungo tiramolla.

A Nagatomo la sosta per le nazionali qualche energia l’ha tolta, perché sebbene avesse a che fare con due gare amichevoli (teoricamente su ritmi più blandi del solito) nella rappresentativa del Sol Levante è un simbolo e il ct Halihodzic nemmeno si sogna di farlo riposare. Per questo Spalletti potrebbe decidere di dare spazio all’ultimo acquisto tra i terzini, nella speranza che risponda in maniera più convincente rispetto alle ultime apparizioni. Nel frattempo ieri la squadra ha proseguito negli allenamenti in vista proprio della gara contro l’Atalanta di domenica sera. Era presente Icardi, già da due giorni in gruppo dopo i piccoli guai al ginocchio destro che gli hanno impedito di rispondere alla convocazione con l’Argentina, ed erano abili e arruolati anche gli azzurri reduci dal disastro contro la Svezia.

Tre di loro (D’Ambrosio, Gagliardini e Candreva) dovrebbero avere la possibilità di rifarsi fin da subito, mentre Eder sembra destinato al ruolo di riserva di lusso, che accomuna le sue due esperienze all’Inter e in nazionale. Particolare da sottolineare: ancora una volta la risposta del pubblico in prevendita è stata ottima. Gli spettatori attesi sono più di cinquantamila, soglia sotto la quale finora i nerazzurri non sono mai scesi nelle partite casalinghe, sfondando il tetto delle settantamila presenze contro Milan e Torino.