Derby di Milano, per Gattuso e Spalletti vietato sbagliare

Nessuna possibilità di commettere passi falsi

Luciano Spalletti e Gennaro Gattuso

Luciano Spalletti e Gennaro Gattuso

Milano, 3 marzo 2018 - E' febbre da derby ed è vietato sbagliare. Seppure in momenti diametralmente opposti, Milan e Inter arrivano all'importante appuntamento senza la minima possibilità di commettere passi falsi. I rossoneri volano sulle ali dell'entusiasmo dopo il doppio successo di Roma e la qualificazione alla finale di Tim Cup, ma la classifica e' ancora figlia delle difficolta' della prima parte di stagione e quindi, se si vuole puntare al quarto posto (occupato proprio dall'Inter sette punti piu' su) occorre vincere; Luciano Spalletti invece sta cercando di far risorgere i nerazzurri capaci di collezionare appena due vittorie dopo il roboante 5-1 contro il Chievo.

"Da giocatore potevo sfogarmi di piu', da allenatore e' molto piu' difficile. Dobbiamo essere umili, rispettosi nei confronti dell'Inter e coscienti di quello che dobbiamo fare. Loro possano ancora sbagliare, noi no - ha detto Gennaro Gattuso alla vigilia -. Dobbiamo fare le cose per bene e giocare senza il braccino. E non voglio sentire la parola stanchezza, nessun alibi. Voglio undici avvelenati". "Cosa temo nell'Inter? La storia del derby, quasi sempre vince la squadra che e' in difficolta'. Il derby di Coppa lo abbiamo vinto ed eravamo alla canna del gas - ha ricordato il mister rossonero - Dobbiamo stare attenti perche' non mi piace sentirmi dire che siamo i favoriti, visto che loro hanno otto punti in piu' in classifica e sono piu' forti di noi. Mi spaventa Spalletti perche' e' un grandissimo. Ha esperienza ed è molto preparato, sa come affrontare queste gare. Dobbiamo leggere al meglio la partita".

Spalletti vuole pensare positivo, anche perche' ritrova Mauro Icardi: "Le sensazioni sono bellissime, perche' si va a giocare la partita piu' bella del campionato, perche' sappiamo l'affluenza del pubblico e perche' sappiamo quanto ci tengono i nostri sportivi. Vogliamo andare li' a determinare il nostro destino e bisognera' arrivarci nella maniera corretta, consapevoli della nostra forza e dell'importanza della partita. Icardi e' prontissimo, non solo pronto. Il derby e' una partita che anche a giocatori forti, di spessore e personalita', da' sensazioni particolari. E' prontissimo", ha aggiunto Spalletti, secondo cui "non si puo' stare ad attendere il futuro, lo si deve determinare. Se si vuole arrivare in Champions non ci sono momenti in cui puoi dire 'questo bypassiamolo alla prossima sfida'. No, no, cosi' rimani indietro. E' il momento di prendersi responsabilita' importanti. Il periodo degli alti e dei bassi, che passano tutti e che abbiamo passato anche noi, non e' piu' permesso".

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