Olimpia Milano, l'ira di Repesa per gli errori difensivi: "Egoismo da statistica"

Milano, 6 novembre 2016 - Prima in classifica in solitario, ma senza essere felice. L'ira di coach Jasmin Repesa si abbatte sui propri giocatori con dichiarazioni molto dure nel fine partita. L'allenatore croato è molto diretto nei confronti dei suoi giocatori dopo l'ennesima brutta prestazione difensiva che ha rischiato ancora una volta di vanificare il bel gioco in attacco. In Italia, poi ci si salva lo stesso, mentre in Europa sono lacune che diventano decisive.

Così Repesa è andato giù durissimo: "La diagnosi è molto semplice, devo dire la verità e cioè che abbiamo una squadra con giocatori che non vogliono piegare le gambe e pensano solo alle loro statistiche". Scoppia la bomba in casa milanese nonostante il primo posto in classifica perchè l'allenatore sbotta in modo deciso dopo i 97 punti subiti in questo match e non si fa problemi anche ad invitare qualcuno a farsi da parte: "Così non si va avanti, ma qui non ci sono reazioni. Dopo Bamberg se avessimo avuto orgoglio i nostri avversari non avrebbero segnato 70 punti. Forse avrei dovuto dirlo prima, ma speravo in una reazione d'orgoglio. Invece nulla, non vedo personalità, ma solo tanto egoismo. Mi sento ferito come allenatore che ha una filosofia di vita diversa". La soluzione è punitiva per il coach milanese: "Adesso faremo subito allenamento doppio. Questa è una squadra di privilegiati, se non si trovano bene possono andarsene domani. Non può una vittoria nascondere i problemi veri". Repesa chiude invitando i giocatori a riflettere sul loro atteggiamento: "Ora o iniziano a piegare le gambe, oppure vanno fuori. Ci sono stanti giocatori a rischio. Noi sul mercato veniamo dopo le big e questi giocatori erano ancora liberi, quindi che riflettano su questo fatto".