Sport 2015, in Lombardia è l'anno delle donne

Il podio speciale dell'assessore regionale Antonio Rossi, al primo pisto l'atleta paralimpica Martina Caironi di CLARA AMODEO

Martina Caironi

Martina Caironi

Milano, 31 dicembre 2015 - Un anno di successi per le squadre, come per i singoli atleti lombardi, che si sono aggiudicati riconoscimenti sportivi di carattere nazionale e internazionale. E, nonostante qualche delusione (come è successo all’Olimpia basket), a confermare la bontà dei risultati ottenuti è l’assessore allo Sport della Regione Lombardia Antonio Rossi, (già campione olimpico di kayak), che dice: «La Lombardia non solo ha formato grandi atleti, ma ha anche dato spazio a tanti professionisti per compiere il proprio allenamento in strutture attrezzate. È il caso, per esempio, delle Farfalle di Desio, la Nazionale italiana di ginnastica ritmica che si allena nel centro tecnico federale di Desio». Qualcosa di analogo nel volley femminile: il Club Italia, squadra-vivaio della FederVolley, si allena a Milano. «La pallavolo è uno sport con un numero di tesserati in aumento - prosegue l’assessore - . La Lombardia, poi, vanta sei squadre in A1».

Non mancano gli uomini, forti soprattutto nel ciclismo, con una particolarità che li accomuna alle donne, l’età: «È interessante notare - continua l’assessore - come ci siano molti giovani che, pur poco conosciuti, hanno saputo fare grandi cose nello sport. Alcuni di loro hanno subìto interventi che li hanno limitati nella mobilità ma non nella tenacia». Ma quali sono le realtà sportive che si sono distinte nel 2015? È proprio l’assessore Rossi a stilare due top 5, quella dei migliori atleti e quella delle migliori squadre della Lombardia. In prima battuta c’è Martina Caironi, la 26enne di Alzano Lombardo che ai Mondiali paralimpici di atletica di Doha, a ottobre, ha stabilito il nuovo record del mondo nella semifinale dei 100 metri e l’ha ritoccato in finale, correndo con una gamba in fibra di carbonio. Al secondo posto Federico Morlacchi, il 22enne di Luino affetto da ipoplasia congenita al femore, che ai Mondiali paralimpici di nuoto di Glasgow ha vinto, a luglio, l’oro nei 200 misti, laureandosi per la seconda volta campione del mondo. Al terzo posto si trova Eleonora Anna Giorgi, la milanese 26enne che a marzo ha vinto, stabilendo il record italiano, la quarta tappa della marcia IAAF Race Walking Challenge in Slovacchia. Subito dopo c’è Massimiliano Piffaretti, comasco, che lo scorso ottobre, a soli 20 anni, ha vinto per la prima volta in questa disciplina l’oro ai mondiali di Wakeboard di Cancun. A chiudere la classifica c’è il ciclista Simone Consonni, bergamasco 21enne che nel 2015 si è diplomato vice campione del mondo su strada under 23 e vice campione europeo élite su pista.

Per le squadre, invece, ecco la classifica dell’assessore: al primo posto l’Atletica Riccardi di Milano per i piazzamenti nei campionati italiani a squadre e al secondo posto l’Atletica Bracco di Milano, che quest’anno ha festeggiato lo scudetto. La pallavolo è al terzo posto, con la Pomì Casalmaggiore, big lombarda in A1. Si aggiudica la quarta posizione la Ginnastica San Giorgio 79 Desio: quest’anno ha conquistato, per il secondo anno, il titolo italiano della massima serie della ginnastica ritmica femminile. Infine, la Ginnastica Pro Carate Brianza, a maggio campione d’Italia di ginnastica artistica maschile. 

di CLARA AMODEO

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