Serravalle, riaperto procedimento della Corte dei Conti per danno erariale

Il giudizio era stato sospeso in attesa della definizione dei procedimenti penali paralleli. La procura regionale lombarda aveva ravvisato un pregiudizio all'erario di oltre 100 milioni connesso alla sopravvalutazione del prezzo delle azioni di Milano Serravalle acquisite dalla Provincia di Milano

Tribunale, toghe

Tribunale, toghe

Milano, 16 settembre 2014 - La Corte dei Conti della Lombardia ha comunicato la ripartenza del procedimento sulla Serravalle per un danno erariale da oltre 100 milioni di euro, contestato a Filippo Penati e ai componenti della Giunta provinciale di Milano in carica nel 2005. "Le Sezioni riunite della Corte dei Conti hanno accolto il ricorso presentato dalla procura contabile lombarda a firma del procuratore regionale Antonio Caruso nonche' dei sostituti procuratori Adriano Gribaudo, Alessandro Napoli e Luigi D'Angelo, con il quale era stato impugnato il provvedimento di sospensione del 'processo Serravalle'", viene spiegato una nota. Il giudizio era stato sospeso nell'aprile 2014 in attesa della definizione di paralleli procedimenti penali avviati dalle procure di Milano e da quella di Monza. Ora, invece, riprendera'.

La sentenza delle Sezioni unite della Corte dei Conti ha accolto la tesi dalla procura contabile riguardo l'autonomia del procedimento di responsabilita' erariale rispetto ai procedimenti penali, cio' con conseguente immediata ripresa e prosecuzione del processo di responsabilita' amministrativa la cui prossima udienza potra' essere celebrata a breve. In questo "processo" sul caso Serravalle, la procura regionale lombarda aveva contestato, con l'ausilio della Guardia di Finanza di Milano, un pregiudizio all'erario di oltre 100 milioni di euro connesso a una sopravvalutazione del prezzo unitario delle azioni della Milano- Serravalle acquisite dalla Provincia di Milano, ben al di sopra del reale valore di mercato, nonche' un danno per il deprezzamento del controvalore del pacchetto azionario detenuto dal Comune di Milano nella stessa societa'. Tra i destinatari dell'azione di danno erariale compaiono anche gli amministratori della Asam, societa' controllata dalla Provincia, di cui l'ente si servi' per il perfezionamento dell'acquisto dal gruppo Gavio.

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