In un palazzo storico di Milano il cuore moderno del "Giorno"

Nuova sede in corso Buenos Aires. Domani la visita del cardinale

La facciata  dello storico palazzo che ospita al primo piano la sede del «Giorno» A destra, al lavoro  nei nuovi uffici Sotto, il cardinale Angelo Scola

La facciata dello storico palazzo che ospita al primo piano la sede del «Giorno» A destra, al lavoro nei nuovi uffici Sotto, il cardinale Angelo Scola

Milano, 4 maggio 2016 - Sarà il cardinale Angelo Scola a inaugurare ufficialmente la nuova sede del «Giorno», in corso Buenos Aires 54. Domani mattina l’arcivescovo di Milano parteciperà al taglio del nastro insieme all’editore, Andrea Riffeser Monti, al direttore del «Giorno», Giancarlo Mazzuca, al condirettore, Giuliano Molossi, e ai vicedirettori Laura Fasano e Sandro Neri. Scola visiterà la redazione prima della benedizione e del discorso - riservato ai dipendenti del giornale - sul terrazzo che si affaccia sul giardino interno, impreziosito dallo storico glicine.

Quella in corso Buenos Aires 54 è la quinta sede nei 60 anni di storia del «Giorno», un anniversario che il nostro quotidiano ha interpretato come ulteriore occasione di rinnovamento a livello di grafica e contenuti, per essere ancora più vicino alla gente e rafforzare il rapporto con i territori lombardi. Anche la redazione, moderna e rinnovata, con spazi per ospitare eventi e soluzioni ergonomiche e d’arredo all’avanguardia, si sposa con la vocazione a innovare che ha accompagnato il «Giorno» fin dalle sue origini (21 aprile 1956). Uno sguardo al futuro che non tradisce il passato, come racconta simbolicamente la vicinanza tra la nuova sede e la prima, quella di Cino Del Duca e Gaetano Baldacci, in via Settala.

Storia e modernità si intrecciano nel prestigioso palazzo vicino a piazza Lima. Un immobile ancora elegantemente affrescato, che a Milano è legato all’ascesa della nota famiglia imprenditoriale degli Ingegnoli e alle origini dell’attività florovivaistica e ortofrutticola. La svolta industriale di fine Ottocento si intreccia con la storia della nuova sede del «Giorno». Proprio in corso Buenos Aires 54 è nato uno dei primi stabilimenti agro-botanici europei. E dei vivai adiacenti ai locali oggi occupati dalla redazione parla anche una lettera di Giuseppe Verdi.

La facciata del palazzo, ideata dall’architetto Alfredo Campanini, si legge nei documenti, «da tutti fu ritenuta come una delle più belle della capitale lombarda». Al trasloco nella nuova sede, Il «Giorno» accompagna il varo del nuovo sito internet www.ilgiorno.it, in fase di rinnovamente della parte grafica, contenutistica e tecnologica. Anche per quanto riguarda i portali delle edizioni locali. Il ricco palinsesto di iniziative per i 60 anni del «Giorno» continua, il 22 maggio, con il concerto al Teatro alla Scala (protagonista il trio Anne-Sophie Mutter, Yefim Bronfman, Lynn Harrell) e, il 31, con la premiazione del campionato di giornalismo «Cronisti in classe» a Palazzo Lombardia. Le tavole rotonde nei territori ripartono il 16 giugno da Mantova.

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