Prostituzione, la Lega Nord scende in piazza: "Cancelliamo la legge Merlin"

Una raccolta firme grazie a banchetti e gazebo in oltre 70 piazze delle zone del Magentino, Rhodense, Abbiatense e Altomilanese

Efe Bal e Matteo Salvini

Efe Bal e Matteo Salvini

Milano, 13 maggio 2015 - La Lega Nord ci riprova:  pronta a partire la raccolta firme per legalizzare la prostituzione, per tassarla, combattere quella di strada e dunque tutelare la salute pubblica e allo stesso tempo evitare il degrado urbano. Inizia, infatti, da questa settimana nei gazebo che verranno allestiti nelle piazze e nei municipi della Lombardia la battaglia del Carroccio per abrogare con un referendum la legge Merlin e arrivare a tassare, come avviene in tanti paesi europei come Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Austria e Svizzera, quello che viene definito "il mestiere piu' antico al mondo".

"Le strutture del nostro Movimento - spiega Andrea Bartolini, segretario provinciale Lega Nord del Ticino - sono gia' tutte mobilitate. Ci saranno banchetti e gazebo in oltre 70 piazze delle zone del Magentino, Rhodense, Abbiatense e Altomilanese. Puntiamo a raccogliere in poco tempo oltre 20mila firme. L'obiettivo e' a portata di mano perche' sempre piu' cittadini, al di la' delle loro posizioni politiche, riconoscono che regolamentare e tassare la prostituzione e' ormai un fatto di civilta' in quanto contribuisce anche a contrastare la criminalita' organizzata, la tratta e lo sfruttamento e dunque a riportare ordine e sicurezza nelle nostre citta'." "A Milano in almeno 300 appartamenti - prosegue  il Vicepresidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti, uno dei promotori della proposta del Carroccio - si esercita la prostituzione, mentre ci sono oltre 2mila centri massaggi nei quali circa 6mila ragazze di origine asiatica si offrono ai clienti. A conti fatti, in Lombardia si stima esercitino in case che di fatto sono "chiuse" circa 4500 'lucciole', meta' delle quali sono a Milano e per l'80% di origine straniera. Tassare dunque la prostituzione vuol dire regolamentare un fenomeno sociale che non si puo' bloccare, garantendo alla Lombardia anche un'entrata straordinaria stimata in circa 300 milioni di euro. Un vero e proprio tesoretto - aggiunge ancora Cecchetti - che la nostra Regione utilizzera' per ampliare le politiche di sostegno al lavoro e all'occupazione e per aiutare le famiglie che sono in difficolta'. Non nascondiamo la testa sotto la sabbia come gli struzzi: questa e' la realta' e su questa realta' bisogna confrontarci e non chiudere gli occhi".

Sostiene la battaglia anche la nota transessuale Efe Bal, da anni impegnata per l'abolizione della Legge Merlin: "Legalizzare la prostituzione - dice - rendera' il nostro Paese piu' equo e giusto. Da una parte lo Stato avrebbe importanti nuove risorse che sottrarrebbe alle organizzazioni criminali, mentre dall'altro si risolverebbero una volte per tutte i problemi legati allo sfruttamento e all'assenza di tutele garantendo diritti anche a chi decide di esercitare l'attivita' di meretricio".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro