Murale cancellato, torna la pace fra l’artista Pao e l’associazione anti-graffiti

Domani cleaning day, poi il rifacimento dell’opera

Domani nuovo cleaning day

Domani nuovo cleaning day

Milano, 23 maggio 2015 - Cittadini-volontari  di nuovo all’opera, domani, per cancellare le scritte vandaliche in piazza Sempione e dintorni. Via le “tag” dal gazebo comunale a ridosso dei caselli daziari, dalle centraline del parco Sempione e dal muretto esterno della scalinata. Interventi anche sulle facciate dell’asilo all’interno del “polmone verde” e sulle serrande del quartiere. Archiviata la polemica scatenatasi a causa della cancellazione di una parte del murale degli artisti Pao e Linda in via Cesariano, residenti e associazioni si rimboccano le maniche. Ma c’è di più: lunedì si incontreranno insieme a Pao per organizzare la realizzazione di un nuovo dipinto. Appuntamento in Consiglio di Zona 1. Ora, però, è il momento di riportare decoro ai piedi dell’Arco della Pace: in pista Pro Arco Sempione, Asco Sempione, Retake Milano e le associazioni Aiutiamoli, Isemprevivi e Diversamente, oltre a consiglieri del “parlamentino” di zona.

L'evento  è stato presentato ieri dall’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza: "Il Comune – sottolinea – sostiene tutte le associazioni, in primo luogo quelle storiche, che stanno aiutando a recuperare il decoro della città e tutti i progetti di disegno che danno bellezza: la differenza è tra il bello e il brutto, Milano deve essere bella. Entro giugno organizzeremo un altro “cleaning day” coinvolgendo in particolare le associazioni che ci avevano già dato la loro disponibilità per quello che si è svolto il 16 maggio". Per dare l’opportunità a giovani (e non solo) di esprimere la propria creatività, per l’inizio di giugno verrà anche votata la delibera che prevede di lasciare alla mercè degli artisti e di chiunque voglia esercitarsi col colore oltre 100 muri liberi in 67 aree. Sono state svolte tre operazioni, dichiara Rozza: individuati gli spazi «sicuri», insieme ai Consigli di Zona (niente ponti né edifici considerati pericolosi), verificate le proprietà e controllato con la Sovrintendenza che non ci fossero vincoli. Ciascun luogo avrà la targa «muro libero».

Nello stesso tempo si ribadisce che le infrazioni non verranno tollerate. "Multe fino a 450 euro per i writer che imbrattano senza permesso muri privati o pubblici, oltre alla pena che stabilirà il tribunale". Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato non risparmia le critiche: "Già che la Rozza promuove il cleaning day di piazza Sempione potrebbe spostarsi di poco e pulire i muri del Cantiere di via Monte Bianco e dell’Hotel Mitra di via Washington occupato da anarchici. O i graffiti che fanno i centri sociali sono diversi da altri?".

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