Milan-Bologna, la doppietta di Bonaventura regala la prima vittoria dell'era Gattuso

Boccata d'ossigeno per i rossoneri

Bonaventura e Gattuso (Ansa)

Bonaventura e Gattuso (Ansa)

Milano, 10 dicembre 2017 - In una Milano imbiancata dalla neve va in scena a San Siro la prima vittoria del Milan targato Gennaro Gattuso che, dopo il pareggio col Benevento e la sconfitta in Europa League, trova contro il Bologna gli agognati tre punti. Tre punti che portano la firma di Giacomo Bonaventura, autore di una doppietta. Una boccata d'ossigeno per la squadra che arriva dopo un match intenso, in cui il Bologna ha venduto cara la pelle. Ad aprire le danze sono i rossoneri, a segno al 9'. Lancio di Abate dalla destra, sponda di testa di Kalinic per Bonaventura che con un piatto destro batte Mirante. Ma il vantaggio del Milan dura poco più di dieci minuti, quando arriva l'1-1 della squadra di Donadoni. Verdi con un grande stop e tiro immediato di sinistro batte Donnarumma. Siamo al 22' del primo tempo. La rete che decide la partita arriva al 76': Borini dalla destra va al cross in mezzo, grande stacco di testa di Bonaventura che insacca. Finisce 2-1 per i rossoneri che salgono così a quota 24 lasciando il Bologna a 21. Tre punti preziosi che in casa mancavano da quasi tre mesi. 

BONAVENTURA: "Serviva una vittoria e siamo felici - dice ai microfoni di Premium Sport Giacomo Bonaventura, l'uomo-partita -. Sono molto contento anche per la doppietta segnata, ma lo sono ancora di più per tutta la squadra perché venivamo da un periodo in cui avevamo lavorato tanto senza raccogliere molto e adesso va bene così. Speriamo che questo per noi sia un nuovo inizio". 

GATTUSO: VITTORIA DI MENTALITA' E SACRIFICIO - "Dobbiamo ancora migliorare, specialmente sull'aspetto difensivo, perché il Bologna in più di un'occasione ci ha messo in difficoltà. Ma devo ringraziare i ragazzi per la vittoria, per la mentalità e per lo spirito di sacrificio che hanno messo in campo: mi tengo la prestazione e il risultato, ma dobbiamo ben tener presente che la strada è ancora lunga - sottolinea mister Gattuso a fine partita -. La mia carica dalla panchina? Io le partite le sento tantissimo, pure quando gioco a calcio balilla con mio figlio, ma certo su questa di panchina è ancora più emozionante. Non sono cambiato, il Milan è la mia seconda pelle", aggiunge l'allenatore rossonero ai microfoni di Premium Sport. "Dove preferisco Bonaventura? Può giocare dappertutto: ha grandissima qualità, sa fare gol, si sa inserire. Credo sia uno dei centrocampisti migliori d'Italia, deve ancora migliorare un pochino dal punto di vista fisico", sottolinea. "Cos'ho cambiato rispetto al mio predecessore? Ho un grandissimo rispetto per Montella: il suo possesso palla per esempio è uno degli aspetti su cui lui ha lavorato che io ho mantenuto intatti. Se credo alla Champions? Non credo a nulla: dobbiamo solo pensare alla prossima partita e continuare a lavorare perché concediamo ancora un pochino troppo", conclude. 

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