Lega, Salvini punta al sud: "Nascerà un nuovo soggetto politico amico del Carroccio". Poi lancia la protesta fiscale

Il segretario leghista ha attaccato anche Alfano sulla fine di Mare Nostrum: "Una delle sue tante cazzate". E per il 14 novembre ha lanciato una giornata senza scontrini

Il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini (Imagoeconomica)

Il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini (Imagoeconomica)

Milano, 16 agosto 2014 - Matteo Salvini punta all'elettorato del sud, come dimostrato anche dall'impegnativo tour del sud degli scorsi mesi in Campania, Calabria e Sicilia. Ma non lo farebbe attraverso la Lega Nord, piuttosto con un nuovo movimento. "La mia scommessa è far nascere nel centrosud un nuovo soggetto politico amico della Lega. Lo lanceremo in autunno", spiega il segretario del Carroccio, come riportato dall'Agi. "A queste persone, che sono di Catania, del Salento, della Campania, di Roma, noi diciamo che sarebbe assurdo creare nelle loro città delle sezioni della Lega Nord. Presenteremo un nuovo soggetto, che avrà nel simbolo l'Alberto da Giussano e daremo loro una mano concreta".

La nuova iniziativa è stata esposta a margine del comizio a Ponte di legno, in Valcamonica. E da lì lancia la sua crociata contro il fisco. "Chi non paga le tasse perché preferisce pagare i dipendenti non è un evasore, ma un eroe". L'appuntamento per la protesta fiscale è per il 14 novembre: "Quel giorno decidiamo che lo Stato dai produttori non vedrà nulla. Compriamo nel negozio sotto casa solo prodotti italiani e se conosciamo il negoziante non chiediamogli lo scontrino. Acquistiamo in contanti, perché solo i regimi ti dicono che non puoi spendere i soldi in contanti". 

Salvini ha ribadito che, se si votasse nel 2015, la Lega non andrebbe in coalizione con Nuovo centrodestra di Angelino Alfano. E attacca nuovamente il ministro dell'Interno sulla gestione dei flussi di immigrati. Alfano annuncia la fine di Mare Nostrum? "Una delle sue tante cazzate - risponde - di lui non ci fidiamo, aveva detto che le partenze sarebbero diminuite ma i numeri lo smentiscono. Per questo il 18 ottobre faremo una grande manifestazione a Milano per la difesa dei confini e lo stop all'immigrazione. Aspettiamo centinaia di migliaia di persone. Saremo in piazza mentre Alfano festeggerà il secondo compleanno di Mare Nostrum".

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