Lega Nord, consiglio federale in via Bellerio: al centro la questione Veneto

Tutti riuniti nella sede storica della Lega Nord, con Salvini a presiedere l'incontro. Ok unanime alla candidatura di Luca Zaia alle elezioni regionali venete, ultimatum a Flavio Tosi di decidere tra il Movimento e la Fondazione che fa capo a lui

La sede della Lega Nord in via Bellerio

La sede della Lega Nord in via Bellerio

 Milano, 2 marzo 2015 - Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini ha presieduto il consiglio federale del Carroccio che si è aperto in mattinata nella sede storica di via Bellerio. Tra i primi ad arrivare anche il sindaco di Verona Flavio Tosi. Proprio al centro della riunione c'era infatti la questione delle regionali in Veneto dove i dissidi interni avevano messo in discussione la ricandidatura di Luca Zaia. I lavori del Consiglio federale, che si sono svolti a porte chiuse, hanno riguardato anche  un'analisi del risultato della manifestazione di sabato a Roma.

OK UNANIME A ZAIA CANDIDATO VENETO -  Il consiglio federale della Lega Nord ha espresso voto favorevole alla candidatura di Luca Zaia alle elezioni regionali venete. A quanto si apprende, il via libera è stato dato all'unanimità, quindi a favore della candidatura ha votato anche il sindaco di Verona, Flavio Tosi.

ULTIMATUM A TOSI: "SCELGA TRA CARROCCIO E FONDAZIONE" - Il Consiglio federale della Lega ha chiesto a Flavio Tosi di decidere tra il Movimento e la Fondazione che fa capo a lui. Il massimo organo decisionale del Carroccio avrebbe deciso la incompatibilità tra le due cose chiedendo a Tosi una riposta a tempi brevi. 

DOZZO COMMISSARIO AD ACTA PER IL VENETO - L'ex capogruppo leghista alla Camera Gianpaolo Dozzo è stato indicato come mediatore per la compilazione delle liste regionali venete. E' quanto ha spiegato il capogruppo leghista al Senato, Gianmarco Centinaio, al termine del consiglio federale della Lega Nord. "Non c'e' stato nessuno scontro, giovedì al consiglio nazionale della Liga veneta si metteranno d'accordo", ha spiegato Centinaio. "Non c'e' nessun commissariamento, Dozzo e' un veneto non e' un commissario, aiutera' Tosi e Zaia a trovare una soluzione", ha concluso. 

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