Finale Champions a Milano, bagarini già in azione: biglietto di curva a 19mila euro

Quanto può costare la passione per la propria squadra del cuore? Spulciando tra i vari siti di rivendita online la risposta risulta quasi scontata: uno sproposito di LUCA GUAZZONI

Stadio San Siro

Stadio San Siro

Milano, 24 maggio 2016 - Quanto può costare la passione per la propria squadra del cuore? Spulciando tra i vari siti di rivendita online la risposta risulta quasi scontata: uno sproposito. Un biglietto per la finale di Champions League tra Atletico e Real Madrid di sabato su Internet è arrivato a cifre stellari, 19.827,85 euro. Il pil pro capite dell’Italia, tanto per avere un metro di paragone, è di circa 27mila euro. Un tagliando normalissimo: settore 106, zona riservata ai tifosi “Colchoneros”, i materassai, come si chiamano i sostenitori dell’Atletico. Primo anello di curva, dove la gara si vede schiacciata e senza profondità, neppure fosse in tribuna autorità dove invece lo scorcio è di quelli da togliere il fiato. Categoria definita “3” dalla Uefa: un biglietto che a prezzo pieno, sul sito ufficiale del massimo organo del calcio europeo, sarebbe costato appena 160 euro. Anche l’utente meno esperto di algebra si renderà conto di un certo qual rincaro: calcolatrice alla mano, un bel 12.375% in più.

Una follia che però ha molti precedenti nel mondo dello sport: per assistere all’ultima partita di Kobe Bryant, un tifoso dei Lakers ha sborsato 26mila dollari. Tornando alla finale di Champions, il biglietto in questione è ancora disponibile sulla piattaforma “ticketbis.com”, azienda con sede a Bilbao che poche settimane fa si vantava in un comunicato stampa di aver venduto biglietti a oltre 1.500 euro. Si definiscono “intermediari”: compiono una semplice opera di mediazione tra un potenziale acquirente e un venditore in cambio del 10% della somma richiesta. Un elegante modo di rinominare il termine bagarino, quel losco figuro che un tempo, prima dell’avvento dei biglietti nominali e dello spopolamento degli stadi, faceva le ronde fuori dagli impianti per vendere i tagliandi di partite e concerti a prezzo maggiorato. In sostanza se qualcuno verserà i quasi 20mila euro sul conto del venditore, ticketbis.com intascherà 2mila euro. Mica male. Sulla stessa piattaforma sono presenti anche altri tipi di biglietto a prezzi allucinanti, almeno 150 le possibilità sopra i mille euro: un’offerta però ci ha fatto accapponare la pelle. È quella di due tagliandi nell’area disabili: posti da accompagnatore, da sempre e per sempre gratuiti in ogni società che può definirsi civile. Costo: 862,99 euro la coppia.

Non va meglio sui siti d’asta: eBay, patria del commercio virtuale, mostra cifre da capogiro. Spento il business di accorpare i biglietti con cianfrusaglie per evitare controlli della polizia dopo il giro di vite dato ai bagarini (bandiere stantie di Inter e Milan in occasione dei derby erano arrivate a costare 2mila euro, un po’ troppo care...), il venditore non ha più nemmeno la preoccupazione di mascherare l’offerta: 3.500 euro a biglietto. Pagamento immediato, spedizione gratuita. Ci mancherebbe anche.

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