Padiglione Italia aperto fino al 6 gennaio? La Cisl rilancia la proposta. Sala: "Non lo escludo"

L'idea piace anche al commissario unico di Expo 2015, purché "la decisione venga presa in tempi rapidissimi". E voi cosa ne pensate? Partecipate al sondaggio

Una veduta di Palazzo Italia nella giornata inaugurale di Expo2015 (Ansa)

Una veduta di Palazzo Italia nella giornata inaugurale di Expo2015 (Ansa)

Milano, 18 settembre 2015 - Prolungare l'apertura di Padiglione Italia ad Expo anche dopo la chiusura dell'evento? La Cisl milanese rilancia la sua proposta di prorogare la possibilità di visitarlo fino al 6 gennaio. Dopo aver inviato ieri una lettera in tal senso al commissario unico, Giuseppe Sala, oggi il sindacato ha reso noto di aver scritto analoga lettera alla presidente di Expo, Diana Bracco, e per conoscenza al ministro Maurizio Martina, al presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni e al presidente dell'Anac Raffaele Cantone.

Ieri Diana Bracco aveva dichiarato di essere favorevole ad un prolungamento. Oggi il segretario di Cisl Milano, Danilo Galgagni, e il coordinatore del Progetto Expo, Renato Zambelli, la ringraziano. «Siamo molto contenti che, a dispetto dei tanti scettici e critici, Expo si stia rivelando un successo, sia nei numeri che per i contenuti. La nostra idea è che l'occasione di Expo vada sfruttata al massimo delle sue potenzialità. Ecco perché pensiamo che andrebbe valutata l'opportunità di prorogare fino al 6 gennaio l'apertura del padiglione. Ciò consentirebbe di 'agganciare' le festività natalizie, un momento che viene valorizzato in diverse città europee con eventi speciali. Quale migliore occasione per mettere in vetrina il sapere e i sapori italiani? Oltretutto, in quel periodo nell'area di Expo e della Fiera sono in programma altre iniziative, come l'Artigiano in Fiera, che richiamano migliaia di persone. Perché non creare delle sinergie?» Inoltre - proseguono - «in prospettiva guardiamo con attenzione anche al tema del lavoro. Palazzo Italia potrebbe ospitare un Forum permanente su alimentazione - ospitalità -turismo, aperto alla scuola e alla formazione, in collaborazione con gli Enti bilaterali, le categorie e gli imprenditori. Su queste ed altre idee siamo pronti a confrontarci con Lei e con tutti gli attori interessati".

Ma cosa ne pensa  il commissario unico di Expo 2015, Giuseppe Sala? Non ha escluso che possa rimanere aperto alle visite anche dopo la fine di Expo, ma a condizione che venga presa una decisione "in tempi rapidissimi". Lo ha detto a margine di un incontro con rappresentanti dell'M5s sul post Expo. "Per regolamento del Bie l' Expo chiude il 31 ottobre quindi niente dal primo di novembre può essere fatto sotto il marchio Expo. La società quindi non può gestire attività come un flusso di visitatori. Parlerò con il commissario Bracco perché ler realizzare questa cosa servono dei requisiti: bisogna capire chi gestisce il tutto, dai visitatori, agli ingressi, fino alla messa in sicurezza, e come perimetrale l'area perché sia in sicurezza. Può darsi che si possa fare, non lo escludo, ma qualora ciò dovesse essere fatto bisogna prendere una decisione in tempi rapidissimi" ha detto Sala.