Esame della patente 'teleguidato', tre denunciati

L'esaminando indossava una camicia con una microcamera invisibile che inviava immagini ai complici fermi in un'auto nei pressi e aveva un piccolo auricolare col quale riceveva indicazioni sulle risposte

Il materiale sequestrato dalla polizia per gli esami della patente 'teleguidati'

Il materiale sequestrato dalla polizia per gli esami della patente 'teleguidati'

Milano, 5 marzo 2015 - Gli agenti del commissariato Bonola hanno denuciato per truffa alla motorizzazione due egiziani e un pakistano perché sorpresi mentre tentavano di introdursi con una microcamera munita di microfono negli uffici di via Cilea per effettuare l'esame della patente "guidati". Il costo? Secondo gli investigatori 3mila euro. 

I poliziotti intorno alle 10 hanno controllato in via Cilea, nei pressi della motorizzazione, tre stranieri con atteggiamento sospetto. Addosso avevano 4.350 euro in contanti e in macchina un amplificatore di frequenze, dello scotch, un telecomando nascosto nel cambio, una camicia con un forellino all'altezza del petto, un auricolare, una microtelecamera e quattro cellulari. Quando hanno visto che alla motorizzazione erano appena finiti i test scritti dell'esame per ottenere la patente, i poliziotti hanno capito che i tre avevano messo in atto una truffa. Uno dei tre, un egiziano di 27 anni, aveva appena sostenuto l'esame nascondendo nella camicia la microtelecamera e in un orecchio l'auricolare che gli aveva procurato un pachistastano di 23 anni, mentre un altro egiziano di 30 gli dava le risposte del test, guardando le domande sulle immagini che gli inviava la telecamera. È poi emerso che il 30enne aveva un precedente specifico commesso a Cremona. Il sospetto degli inquirenti è che quello scoperto non sia l'unico episodio di truffa, anche tenendo presente che solo l'altro ieri erano 25 gli stranieri che hanno partecipato all'esame.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro