Tifosi al derby Inter-Milan
Milano, 19 aprile 2015 - Un tutto esaurito da brividi allo stadio Meazza di San Siro: l'arena di Milano risuona del boato di 75mila spettatori per il derby Inter-Milan. L'atmosfera adrenalinica che solo una stracittadina sa dare. Già tre ore prima dal fischio d'inizio, il piazzale davanti allo stadio si era popolato di migliaia di tifosi nerazzurri e rossoneri. Lunghe code ai cancelli d'ingresso, aperti alle 17.45, pochissimi i tagliandi ancora disponibili e in vendita nelle biglietterie dello stadio: immagini di un tutto esaurito che di rado si è registrato in questa annata.
LE COREOGRAFIE - Sugli spalti poi è stato vero spettacolo con le coreografie: dal Castello Sforzesco al Duomo, passando per la basilica di Sant'Ambrogio: c'è tutto l'orgoglio della milanesità nella scelta di rossoneri e nerazzurri che hanno raffigurato i monumenti simbolo della città che si prepara ad ospitare l'Expo. Con i loro colori preferiti. Lo spettacolo organizzato dagli ultrà nerazzurri si è aperto con questa frase. «Le radici di chi da sempre governa la città troverete o voi bramosi che con invidia osservate fra le merlature medievali della torre del Filarete», ossia la torre più alta del Castello Sforzesco, rappresentato dai tifosi con un enorme lenzuolo a sfondo nerazzurro che ha coperto i tre anelli della curva. E dal portone disegnato sono usciti tre tifosi vestiti da cavalieri medievali, prima che iniziasse una suggestiva sbandierata. La Curva del Milan ha invece scelto le parole di Alessandro Manzoni per descrivere la meraviglia di Renzo di fronte al Duomo («E si fermò dimenticando tutti i suoi guai a completare quell'ottava meraviglia»), uno dei simboli di Milano raffigurati nella coreografia sopra la scritta 'Mediolanum' assieme all'Arco della Pace, al Castello Sforzesco, alla basilica di Sant'Ambrorgio, al monumento equestre di Vittorio Emanuele II e al Dito di Maurizio Cattelan al centro di Piazza Affari. Poi gli ultrà milanisti, tutti con indosso maglie rosse, hanno srotolato al centro della curva un enorme ritratto di Herbert Kilpin, fondatore nonché primo capitano e allenatore della squadra.
TUTTO ESAURITO - Gli oltre 75mila spettatori presenti garantiscono il record di incasso stagionale per l'Inter. I tifosi milanesi hanno risposto positivamente alla chiamata della Curva Sud, prima, e del presidente nerazzurro Erick Thohir, poi. L'Inter Club Albania si è organizzato con un pullman e dopo 28 ore di viaggio ha raggiunto Milano per essere presente alla gara.
Più di 1000 km in pullman.Una Passione,Due Colori,Una Squadra @Inter Anche questo è il Derby! #InterMilan #ForzaInter pic.twitter.com/qDm8GaBKri
— Andrea Ranocchia (@23_Frog) 18 Aprile 2015
Intatta la risonanza mediatica dell'evento. Ben 250 i giornalisti accreditati, sessanta i fotografi, 300 operatori audio-video, dieci tv broadcaster, 15 quelle non broadcaster che trasmettono la partita in duecento paesi. I protagonisti hanno vissuto con impazienza le ore precedenti alla sfida. «Oggi sarò il dodicesimo uomo, come tutti voi fuori dal campo tifando per la mia squadra con il cuore a mille. Milano nerazzurra», ha scritto Guarin su Instagram che non potrà scendere in campo perché squalificato. Presente a guidare la difesa invece capitan Ranocchia: «Manca poco...» il messaggio impaziente scritto su Twitter dal nerazzurro
TRIBUNE VIP A SAN SIRO - Un parterre delle grandi occasioni, per un derby che non ha perso il suo appeal. Dai grandi campioni, ai rappresentanti delle istituzioni, in tanti hanno voluto assistere alla stracittadina milanese. Non poteva mancare Erick Thohir che è atterrato questa mattina a Milano per assaporare il suo quarto derby da presidente. Al suo fianco anche l’ex patron Massimo Moratti. Per il Milan seduto in tribuna l’ad Adriano Galliani. Grandi tifosi, sempre presenti, anche Ignazio La Russa e Alessandro Cattelan. E hanno voluto vivere il derby da spettatori anche grandi uomini di calcio come Valdimir Petkovic e Hernan Crespo.
IL NUOVO TIFOSO - Intanto, il Milan guadagna un tifoso del tutto particolare: Bee Taechaubol, il broker thailandese alla guida di una delle due cordate interessate all'acquisto di quote del club rossonero. Passerà la notte sveglio davanti alla televisione per seguire il derby e tifare Milan. «Voglio mandare un caloroso e affettuoso saluto al presidente Silvio Berlusconi e a tutta la sua famiglia, ai dirigenti, ai dipendenti ma soprattutto alla squadra per il derby di questa sera - ha dichiarato Taechaubol in una nota diffusa in giornata -. Vedrò la partita con tutta la mia famiglia a Bangkok, davanti alla televisione, anche se sarà piena notte e farò un grande tifo per i ragazzi. Un abbraccio da parte del grande tifoso Bee Taechaubol. Forza Milan!»
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