Picchia la ex in strada e davanti alla figlia, arrestato

Milano, 16 settembre 2017 - Nuovo caso di violenza sulle donne. Arrestato per stalking gli scorsi giorni nel quartiere Comasina un 30enne italiano che picchiava, maltrattava, ricattava e insultava una sua ex 23enne italiana anche di fronte alla sua bimba, oltre che davanti agli occhi del quartiere visto che le violenze avvenivano spesso anche per strada.

La giovane, italiana, aveva già denunciato l'uomo a giugno e a luglio, il 17 luglio in particolare la denuncia aveva poi dato modo di ottenere il provvedimento di divieto di avvicinamento alla casa della donna. L'arresto dell'uomo è stato eseguito giovedì a seguito della denuncia della donna, fatta il giorno stesso dopo l'ennesimo episodio di stalking. L'uomo abusa regolarmente di alcool e di droga, lavora in una azienda e nel quartiere era conosciuto anche se non fa parte del 'giro' dei criminali della zona. Più che altro ha la fama di persona violenta, motivo per cui i giudici hanno sottolineato il clima di omertá generale in cui avvenivano i maltrattamenti.  Il riferimento è al fatto che le violenze, in più di uno occasione, erano accadute per strada ma nessuno era mai intervenuto o aveva chiamato le forze dell'ordine. 

La bambina della vittima, che non è figlia dell'arrestato, non è mai stata coinvolta direttamente ma spesso assisteva agli episodi di stalking. Riferendo quanto subito, la 23enne ha raccontato che l'arrestato l'aveva presa a schiaffi e morsa sul labbro in strada, un giorno le aveva preso il telefono per controllarle i messaggi, cercando di appropriarsi della scheda sim, un altro aveva aggredito anche una sua amica mentre chiedeva aiuto avendo assistito a un'aggressione. Il giudice, nel disporre il carcere per l'uomo, ha anche parlato di "omertà criminale" di un quartiere, la Comasina, appunto, "con una forte presenza di pregiudicati".