Ancora caos biglietti: scoppia il caso de "La Traviata" alla Scala

I biglietti sarebbero stati messi in vendita alle 12, ma nonostante il tentativo di acquisto effettuato alle 12.01, gli sfortunati consumatori si ritrovavano nell'impossibilità di acquistare il desiderato biglietto

Il Teatro alla Scala

Il Teatro alla Scala

Milano, 2 gennaio 2017 - Ancora problemi nella vendita dei biglietti online per i grandi eventi milanesi. In questo caso si tratta de "La Traviata" alla Scala. Un episodio che fa tornare alla memoria il recente concerto dei Coldplay, quando tantissimi fan della band inglese non riuscirono ad acquistare un biglietto per il concerto che si sarebbe tenuto a San Siro, salvo poi trovare i biglietti online a cifre stratosferiche.

Molti cittadini appassionati di teatro e desiderosi di assistere allo spettacolo segnalano problemi simili anche in questo caso, con i biglietti messi in vendita online sul sito della Scala. I biglietti sarebbero stati messi in vendita alle 12, ma nonostante il tentativo di acquisto effettuato alle 12.01, gli sfortunati consumatori si ritrovavano nell'impossibilità di acquistare il desiderato biglietto, con la possibilità solamente di acquistare quelli messi in vendita a 300 euro. Il Codacons presenta esposto alla Procura della Repubblica di Milano affinché vengano appurate eventuali ipotesi di reato e vengano risarciti dai soprusi i cittadini.

Il teatro ha poi spiegato che nel giorno di apertura delle vendite «si è verificato un disservizio» per «un problema tecnico». «Premesso che il Teatro alla Scala è da tempo in prima linea nella lotta al bagarinaggio informatico e non, come testimoniano le ripetute diffide ai siti di vendita secondaria riprese anche dalla stampa - hanno spiegato in un comunicato dal Piermarini -, nel caso in oggetto si è verificato un disservizio nella vendita on-line dovuto a un problema tecnico nel sistema TicketOne che gestisce anche le vendite on-line del Teatro». «Le vendite presso la Biglietteria Centrale del Teatro alla Scala - hanno aggiunto -, iniziate alle ore 9 del 28 dicembre, sono proseguite regolarmente fino alla chiusura»

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