Paolo Limiti
Milano, 27 giugno 2017 - Lutto nel mondo dello spettacolo e della tv. Si è spento nella sua casa milanese, a 77 anni, Paolo Limiti. Paroliere, conduttore televisivo e produttore televisivo italiano, era nato a Milano l'8 maggio 1940. E' stato tra i protagonisti del piccolo schermo. La morte dopo una lunga battaglia contro il tumore. L'annuncio della scomparsa è stato dato da Nicola Carraro, produttore cinematografico e marito di Mara Venier, che lo ha poi ricordato su Instagram. I funerali sono stati fissati per domani, mercoledì 28, alle 14.45 nella chiesa di Santa Maria Goretti, in via Melchiorre Gioia 193.
Sui social il dolore di amici e colleghi. Tra i primi a lasciare un messaggio di cordoglio Mara Venier e l'ex moglie Justine Mattera, che ha postato una copertina dell'epoca, che li vede insieme: "Sembra ieri. A te che mi hai creato una carriera. Love you". I protagonisti della Tv di ieri e di sono uniti nel ricordo: "La famiglia Bongiorno esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa di un grande uomo di Tv nonché autore del Rischiatutto" scrive la Fondazione su Twitter. "Ciao Paolo, protagonista della storia della musica e della TV" è il saluto di Carlo Conti. "Forza Paolo......grandi ricordi e tante risate.......ricordi ? Ti abbraccio" è il tweet di Massimo Boldi, mentre Gene Gnocchi ricorda Limiti come "uno dei pochi che conosceva quello di cui parlava". "Oggi ci ha lasciato una colonna portante della televisione italiana" dice Francesco Facchinetti, seguito da Paolo Ruffini: "Il tuo contributo alla tv e alla musica italiana è stato incredibile. Ciao Paolo, grazie di tutto". Anche il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha espresso il suo cordoglio su Twitter: "Milano oggi saluta Paolo Limiti, grande paroliere e storico volto della nostra televisione". (I MESSAGGI SUI SOCIAL NETWORK).
UNA VITA PER MUSICA E TV - La carriera di Limiti è iniziata con un sodalizio artistico importante nel 1964, quello con la cantante Jula De Palma per la quale scrisse il testo di tre canzoni, di cui una, Mille ragazzi fa, fu poi incisa. Quello con Jula de Palma fu solo l'inizio delle sue collaborazioni con grandi nomi della tv e della musica. Nella sua lunga vita professionale Limiti ha lavorato con Mike Bongiorno, curando le domande di quattro edizioni del Rischiatutto, con Mina, per la quale scrisse canzoni come Viva lei, Bugiardo e incosciente, La voce del silenzio, Secumdì secumdà. E ancora con Ornella Vanoni, Dionne Warwick, Peppino Di Capri, Loretta Goggi, Fred Bongusto, Mia Martini, e tanti altri ancora.
Ma quello di Paolo Limiti è stato anche un volto del piccolo schermo: dal 1996 conduce la trasmissione E l'Italia racconta, accompagnato dalla sua inseparabile cagnolina Floradora. Questa esperienza televisiva cambierà più volte nome e rete, approdando nel 1992 da Rai 2 a Rai Uno con il titolo Alle due su Rai Uno. Ma il conduttore e paroliere milanese sarà anche protagonista in prima serata di trasmissioni come Supersera, il Paolo Limiti Show, e nella stagione 2004-2005 sarà tra i presentatori di Domenica In.
Tra i suoi ultimi lavori per la televisione la conduzione, il 29 marzo 2010, della trasmissione Minissima 2010 un tributo alla carriera della Tigre di Cremona, in occasione del suo 70esimo compleanno. Il 2 luglio 2012 tornerà su Rai 1 con E state con noi in tv, un programma in onda nella fascia oraria prima del tg delle 13.30. Tra le sue poliedriche passioni quella per la lirica che, nel 2013, lo porta a ideare il "Premio Etta Limiti" concorso in memoria di sua madre dedicato alle giovani voci liriche. E poi il cinema, quello delle grandi dive, Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Liz Taylor, Sharon Stone, Whoopi Goldberg, Joan Collins, a cui aveva dedicato studio e ammirazione, custodendole in iconici modellini nella sua wunderkammer milanese.
LA COLLEZIONE DI CIMELI - Raffinato conoscitore di cinema, italiano e internazionale, Paolo Limiti aveva raccolto nel corso della sua vita una grande collezione di cimeli, libri e memorabilia che aveva iniziato a donare qualche mese fa alla Cineteca di Milano: quasi tremila monografie dedicate ai protagonisti del cinema, innumerevoli film e collezioni complete di rare riviste straniere. "Erano in corso con la Cineteca accordi verbali per ampliare la donazione con altri suoi preziosi materiali - Lo si apprende dall'assessore alla Cultura di Milano Filippo Del Corno -. I tremila pezzi della sua donazione potranno essere consultati nei prossimi mesi presso la 'Biblioteca di Morando', in via Tofane 49, dove la Fondazione Cineteca sta catalogando la sua collezione".
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