Nuovo Palalido a caccia di sponsor, parte la gara per il nome dell’impianto

Milanosport: base d’asta di 800mila euro, offerte entro il 1° agosto

Il cantiere del nuovo Palalido che dovrebbe essere pronto a novembre (NewPress)

Il cantiere del nuovo Palalido che dovrebbe essere pronto a novembre (NewPress)

Milano, 18 luglio 2017 - Avrebbe dovuto  chiamarsi «Pala AJ», come Armani Jeans, ma così non sarà. L’Olimpia Basket ha fatto altre scelte sulla sua "casa" e così il nuovo Palalido in fase di realizzazione è a caccia di uno sponsor che dia il nome all’impianto di piazza Stuparich. Ieri sul sito Internet di Milanosport, la società che gestisce gli impianti sportivi comunali compreso il Palalido, è comparso un «avviso di indagine di mercato per l’acquisizione di manifestazioni d’interesse a partecipare all’eventuale gara per lo sfruttamento del naming right e della pubblicità nell’ambito dell’ultimando palazzetto dello sport Palalido».

Il termine «naming right» indica proprio i diritti di denominazione di una proprietà immobiliare, una struttura sportiva, una stazione, un museo. Il nome del Palalido sarà quindi abbinato a quello di una società o un’azienda privata, come avvenuto, per fare un solo esempio, al Forum di Assago, il cui nome completo è "Mediolanum Forum". Attenzione, però. Il privato che vorrà dare il proprio nome al Palalido dovrà sborsare almeno un euro in più rispetto agli 800 mila euro fissati da Milanosport come base d’asta per ottenere i diritti di denominazione dell’impianto e una serie di spazi pubblicitari al suo interno per due anni. Le manifestazioni di interesse – si legge nell’avviso – potranno arrivare entro e non oltre le 12 del 1° agosto. Una pre-gara lampo di 15 giorni a cui dovrebbe seguire la gara vera e propria, a cui potranno accedere solo i soggetti (fatturato annuo di almeno di 15 milioni di euro) che avranno inviato una manifestazione di interesse entro il 1° agosto. Una domanda, intanto, sorge spontanea: perché Milanosport pubblica questo avviso ancor prima che il nuovo Palalido sia completato? Perché, dopo anni di ritardi dovuti al ritrovamento di amianto e a problemi legati all’azienda che aveva vinto l’appalto per l’opera, i lavori per la ricostruzione del Palalido procedono spediti e si dorrebbero concludere entro novembre.

Il cronoprogramma  è confermato. Tra novembre e dicembre si svolgerà il collaudo e nel gennaio del 2018 è fissata l’inaugurazione, per ora ufficiosa, dell’impianto, intoppi permettendo. L’obiettivo di Milanosport è di tagliare il nastro del nuovo Palalido con lo sponsor individuato e il nome della struttura già montato sul tetto della struttura. Da qui la pre-gara partita ieri. Comune e Milanosport, insomma, vedono la luce in fondo al tunnel e vogliono farsi trovare pronti per l’avvio delle attività all’interno dell’impianto, che potrebbe ospitare le squadre milanesi di volley, ma anche concerti pop e rock: le principali società di promozione musicale si sono già dimostrate interessate all’impianto da 5.500 posti, capienza inedità per Milano, a metà strada tra San Siro (60 mila posti) e Forum di Assago (10 mila posti), da un lato, e Alcatraz e Fabrique (3 mila posti), dall’altro.

massimiliano.mingoia@ilgiorno.net 

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