Incastrati da occhi azzurri: presi pendolari del furto di orologi preziosi / VIDEO

Partivano da Napoli, mettevano a segno i colpi e poi tornavano in Campania per rivendere merce

L'arresto dei malviventi da parte della polizia

L'arresto dei malviventi da parte della polizia

Milano, 21 febbraio 2017 - Scoperti pendolari del furto specializzati in orologi preziosi. Nei guai due rapinatori in trasferta a Milano da Napoli. I due pregiudicati - una volta messo a segno il colpo - erano soliti tornare nella città partenopea per vendere la merce. Il più giovane dei due, 23 anni, era uscito dal carcere di Ibiza a dicembre, dopo aver scontato una pena per rapina. Il secondo malvivente, 35 anni e numerosi precedenti alle spalle, è stato tradito dai suoi occhi azzurri, molto chiari. 

Partendo dal particolare degli occhi azzurri, gli agenti della squadra mobile sono riusciti a risalire al 35enne e hanno saputo che era in arrivo con un complice nella notte tra mercoledì e giovedì scorso. Identificata la vettura utilizzata,  nelle ore seguenti gli agenti hanno messo il gps sia alla vettura sia agli scooter poi recuperati dai due. Venerdì mattina a seguito di una rapina avvenuta in via San Virgilio, i due sono stati intercettati da una volante ed é iniziato un inseguimento per oltre 50 km.

Un rapinatore era inizialmente fuggito in scooter e un secondo in auto, alla fermata della metropolitana di Abbiategrasso quello in auto ha preso a bordo il complice avviandosi in tangenziale. Forzato il posto di blocco della Polizia, investendo anche un agente, rimasto illeso, i due hanno proseguito la fuga ad una velocità superiore ai 130km/h rifugiandosi in un benzinaio di Rivolta d'Adda. Quando pensavano di averla fatta franca, sono stati arrestati dagli agenti.

Addosso i due rapinatori avevano due orologi, rubati il giorno stesso a Milano, uno dei due, prelevato in via San Virgilio, vale oltre 20mila euro. A quanto emerso dai suoi precedenti, il 35enne girava tutta Europa per rapinare orologi, mirando ad eventi sportivi o che richiamavano grandi folle. 

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