'Ndrangheta, sequestrati 13 immobili a un imprenditore tra Milano e Monza

Il 57enne ha trascorsi giudiziari per estorsione, favoreggiamento personale e lesioni

Un agente della Dia in una foto d'archivio

Un agente della Dia in una foto d'archivio

Milano, 31 maggio 2017 - Tredici immobili, tra appartamenti e box, dislocati a Cornaredo, in provincia di Milano, e Barlassina, in Brianza, e ingenti disponibilità finanziarie sono stati sequestrati dalla Dia di Milano a un imprenditore 57enne della provincia di Milano, di origine calabrese, con trascorsi giudiziari per estorsione, favoreggiamento personale e lesioni. L'imprenditore appartiene a una famiglia da sempre nel mirino degli investigatori.

Il Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Milano ha eseguito il provvedimento di sequestro di beni emesso dal Tribunale di Milano-Sezione Misure di Prevenzione, su proposta formulata dal Direttore della D.I.A., Nunzio Antonio Ferla.  Il provvedimento di sequestro scaturisce da indagini svolte dalla Direzione Investigativa Antimafia sull'intero patrimonio dell'imprenditore e del suo nucleo familiare, che hanno consentito di acclarare una netta sproporzione tra i redditi dichiarati e gli investimenti effettuati. 

Fonte Agi

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