Morto nel B&B a San Colombano: "Fatale lesione alla tiroide"

Gestori confermano versione della donna. Esclusa l'ipotesi dell'omicidio e dell'incidente, secondo la ricostruzione degli inquirenti si sarebbe trattato di un suicidio

I carabinieri davanti al bed and breakfast a San Colombano

I carabinieri davanti al bed and breakfast a San Colombano

San Colombano al Lambro (Milano), 11 dicembre 2017 - E' stata ricostruita la notte fatale tra il 6 e il 17 dicembre in cui è morto Giuseppe Spinelli, il 34enne pugliese alloggiato insieme a una amica in un bed&breakfast in collina a San Colombano Al Lambro. In un primo momento non era stata esclusa l'ipotesi dell'omicidio o di un incidente, ma - stando a quanto ricostruito dagli inquirenti con il coordinamento della Procura di Lodi-  sembra confermata quella del suicidio.

Dall'autopsia eseguita sul corpo del 34enne è emerso che l'emorragia mortale è intervenuta quasi subito dopo l'autoferimento e sarebbe derivata da una lesione profonda alla tiroide, la zona del collo, quindi, più vascolarizzata. Proprio questo non avrebbe lasciato scampo a Spinelli e gli inquirenti ipotizzano che l'uomo sia poi stato ritrovato all'esterno del locale perché sentendo che l'emorragia lo stava letteralmente soffocando, probabilmente in un ultimo momento di lucidità, ha creduto che respirare aria fresca lo avrebbe potuto far reagire. Ma le forze, poi, gli sono mancate in pochi istanti. Da qui la caduta a terra di schianto e il bozzo alla testa rimediato e analizzato in autopsia che è stato ritenuto compatibile con la botta presa finendo su un sasso.

Fondamentali sarebbero le testimonianze dei gestori del B&B. Gli albergatori hanno infatti confermato di aver sentito le urla di entrambi mentre l'uomo dava in escandescenze cominciando a distruggere tutto quello che c'era nella stanza. La donna è quindi uscita dalla camera per cercare il loro aiuto e insieme hanno chiamato il 112. Quando sono arrivati i soccorsi, l'uomo era agonizzante in giardino, dopo essersi colpito alla gola con un coccio di vetro rosso preso da un vaso: morirà qualche minuto dopo. La donna che stava con Spinelli è stata sentita anche dal procuratore della Repubblica di Lodi Domenico Chiaro.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro