Scontro auto-moto in viale Sarca: muore 20enne, gravissimo l'amico / FOTO E VIDEO

Urto violentissimo: la vittima è stata sbalzata in strada, finendo sotto il lunotto posteriore di un veicolo in sosta. A causare l'incidente la svolta della vettura in un punto vietato

L'incidente in viale Sarca (Newpress)

L'incidente in viale Sarca (Newpress)

Milano, 15 marzo 2017 - Impatto tra auto e moto, una ragazza morta e un giovane ferito gravemente. È accaduto ieri poco dopo le 8.30 in viale Sarca all’altezza del civico 222. M. S., 20 anni, di Brescia, passeggera della moto, è morta in ospedale. È in prognosi riservata il 21enne milanese che era alla guida della dueruote. La 47enne al volante dell’auto non ha invece riportato ferite ma è stata soccorsa per lo choc. La dinamica è ancora da accertare ma in base a quanto rilevato dalla polizia locale, la moto, una Triumph Daytona, stava percorrendo il rettilineo di viale Sarca dal centro alla periferia quando all’altezza del civico 222 si è scontrata con l’auto, una Toyota Yaris, che viaggiava in direzione opposta e ha svoltato a sinistra proprio in quel punto, dove c’è il semaforo e s’interrompe lo spartitraffico.

La moto è finita sulla parte anteriore dell’auto, un urto talmente forte da riuscire a spostare il veicolo, prima di schiantarsi su tre auto parcheggiate. Sbalzati a terra i due ragazzi. La 20enne è finita sotto il lunotto posteriore di uno dei veicoli in sosta e poi sul marciapiede. A terra, privo di conoscenza, anche il 21enne. L’allarme è stato lanciato immediatamente. I soccorritori del 118 sono intervenuti con tre ambulanze e due auto mediche, hanno stabilizzato le condizioni dei due ragazzi e li hanno poi trasportati in ospedale: al San Gerardo di Monza la ragazza e al Niguarda il ragazzo. E proprio nell’ospedale monzese la ventenne si è spenta. Mentre il giovane resta grave, in prognosi riservata. La donna al volante è stata invece accompagnata, sotto choc, all’ospedale Multimedica di Sesto San Giovanni. Sembra che abbia svoltato in un punto in cui è vietato farlo, senza rendersi conto che stava sopraggiungendo la moto. 

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