Il luogo dell’incidente
Milano, 3 maggio 2017 - Ha un "profilo criminale allarmante" Franko Della Torre, l'uomo arrestato domenica scorsa con l'accusa di omicidio stradale per aver travolto con un Suv in viale Monza l'auto di Livio Chiericati, 57 anni, lasciato agonizzante e poi morto in ospedale. Lo scrive il gip di Milano Valerio Natale nell'ordinanza con cui, come chiesto dal pm Francesco Cajani, ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere del serbo, residente a Nerviano.
Secondo il gip, l'uomo è stato "incapace di assumersi qualsiasi responsabilità" nonostante la vittima dello schianto da lui causato sia rimasta incastrata nel veicolo. Nel provvedimento, il gip fa inoltre notare che il "profilo criminale" di Della Torre è "testimoniato dai suoi precedenti penali" e "dall'esercizio ancora poco chiaro" di una "attività illecita". Il riferimento è ai soldi falsi trovati nella sua abitazione. Il gip ha confermato nei confronti di Della Torre l'accusa di omicidio stradale aggravato dalla fuga, dalla forte velocità e dal fatto di essere passato con il rosso. Sempre secondo il gip, la dinamica dei fatti sarebbe molto chiara e la versione resa dall'indagato "sistematicamente smentita" dai fatti.
Inoltre, dai filmati acquisiti dagli investigatori della polizia locale si vedrebbe il suv guidato da Della Torre che attraversa l'incrocio fra viale Monza e via dei Popoli Uniti quando il semaforo è rosso già da una decina di secondi, schiantandosi contro la Nissan Qashquai guidata da Chiericati. L'autopsia sul corpo della vittima sarà eseguita domani.
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