Chi ha ucciso i gatti di Simona Tagli? Indaga la Procura

Milano, 23 ottobre 2016 - Chi ha ucciso i gatti di Simona Tagli? O sono morti incidentalmente, cadendo dal parapetto del terrazzo? La Procura indaga. Qualche mese fa l’ex showgirl e soubrette della tivù italiana, casa sui Navigli, ha presentato un esposto per la scomparsa, avvenuta tra marzo e aprile scorso, di tre dei suoi gatti, uno dei quali trovato morto di fronte all’ingresso condominiale. I sospetti di Tagli erano indirizzati nei confronti del custode del condominio di via Olona, con il quale Simona - che tempo fa ha lasciato il mondo dello spettacolo per aprire un salone di bellezza - aveva avuto qualche discussione per la sua passione nei confronti delle bestiole. 

I gatti vivevano nel suo appartamento al quinto piano e potevano uscire autonomamente sul balcone, adiacente a quello di due vicini dai quali è separato solo da cristalli divisori. E stando hanno riferito agli inquirenti i vicini in questione, i felini avevano proprio l’abitudine di passare da una parte all’altra camminando sul parapetto comune. Un’inquilina ha testimoniato di aver sentito un tonfo, in effetti, la notte prima che una delle bestiole fosse ritrovata senza vita nel cortile interno. Ma le altre due? Quel che sembra certo, è che non sono stati trovati elementi d’accusa contro il custode sospettato da Tagli. Anche perché, essendo spariti, non c’è prova della morte dei gatti. E così l’inchiesta va verso l’archiviazione.