Carta d’identità elettronica: mai più code agli uffici in via Larga

Le macchine passeranno da 4 a 40, rilasci a partire da metà settembre

Le code davanti alla sede dell’Anagrafe in via Larga

Le code davanti alla sede dell’Anagrafe in via Larga

Milano, 24 agosto 2016 - "La carta d’identità elettronica? Richiami dopo il 15 settembre, potrà ottenere il rilascio del nuovo tipo di documento elettronico". Allo 02/0202, il call center del Comune, fanno capire che entro tre settimane qualcosa potrebbe cambiare nel rilancio della carta d’identità formata carta di credito. Buone o cattive notizie? Tempi d’attesa minori o maggiori rispetto ai biblici sei mesi d’attesa registrati fino a qualche mese fa? Buone notizie, spiegano in Comune. Ai primi di settembre, infatti, arriveranno a Milano 40 apparecchi per il rilancio delle carte d’identità elettroniche (Cie).

Attualmente, giova ricordarlo, sono appena quattro le macchine per il rilancio della card. Poche, pochissime per accontentare tutti i milanesi che richiedono il documento 2.0. Risultato: tempi lunghissimi, almeno finora. Ma con i nuovi 40 apparecchi collocati in via Larga ma anche nelle sedi anagrafiche decentrate, i tempi d’attesa per la carta d’identità elettronica saranno drasticamente tagliati, assicurano a Palazzo Marino. Una volta ottenuto l’appuntamento, scattate le foto e consegnata la documentazione, la carta d’identità arriverà a casa entro sei giorni lavorativi.

Non solo. La carta d’identità elettronica di ultima generazione avrà funzioni in più rispetto alla precedente card sperimentale e sperimentata nei Comuni a partire dal 2001. Il Governo ha annunciato la novità a giugno. La nuova smart card conterrà le impronte digitali, il codice fiscale, gli estremi dell’atto di nascita, il tutto corredato con una serie di elementi di sicurezza aggiuntivi (ologrammi, sfondi di sicurezza, micro scritture). Elementi che consentiranno di viaggiare in maniera ancora più sicura e agevole nei Paesi dell’Unione Europea, dove i documenti cartacei, in tempi di emergenza terrorismo, sono visti con sempre maggior sospetto. Al momento della richiesta della nuova card il cittadino potrà anche fornire il proprio consenso alla donazione degli organi. Più incerti, invece, almeno per ora, i vantaggi del documento 3.0 per usufruire dei servizi on line di Governo e Comuni. Attenzione, però. Si può ottenere la carta d’identità elettronica solo in caso di deterioramento, smarrimento, furto o scadenza del vecchio documento. E una volta ottenuta la nuova card, non si potrà più richiedere una carta d’identità cartacea.

Tutto chiaro? Una cosa, intanto, è certa: dalla carta d’identità per pochi intimi (risultato delle passate sperimentazioni) si passerà alla card 3.0 per molti (l’obiettivo del Governo). A Milano, con il passaggio da quattro a 40 apparecchi per rilasciare la carta d’identità elettronica, l’obiettivo di estenderne l’utilizzo è ora realistico. Appuntamento a metà settembre. Dallo 02/0202 riferiscono che la nuova card costerà 22 euro.

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