Yoda, il cane eroe dell’unità cinofila: il suo fiuto porta dritto alla droga

Milano, 10 giugno 2017 - Quando gli agenti dell’Unità contrasto stupefacenti della polizia locale hanno spalancato la porta di un solaio da controllare in un palazzone di via Negrotto, in cui sospettavano ci fosse droga nascosta, hanno sudato freddo: quello stanzino era pieno di masserizie, vecchi mobili e stracci accatastati, tutti impregnati di polvere e sporcizia. Era come cercare un ago in un pagliaio. Fortuna che con loro c’era Yoda, 9 anni, cane lupo eroe dell’Unità cinofila. Il suo fiuto lo ha portato dritto allo stupefacente.

Si è fiondato in mezzo a quella montagna di oggetti accatastati ed è uscito col «bottino» in pochi secondi: 1,8 chili di hascisc suddivisi in panetti da 100 grammi ciascuno. È grazie a lui se la missione è andata a buon fine, mercoledì pomeriggio. In manette per spaccio sono finiti due cittadini egiziani di 31 e 42 anni. Il più giovane era anche destinatario di un doppio ordine di cattura. Coronamento di un’indagine condotta dall’Unità contrasto stupefacendi della polizia locale diretta dal comandante Antonio Barbato, partita dalle segnalazioni dei cittadini di Villapizzone. Sì, tutto è cominciato con un sos lanciato dagli abitanti: «Fate qualcosa, ci sono persone che spacciano ai giardinetti». Per l’esattezza tra l’area giochi e un asilo nido, in via Brivio. Un’area già finita diverse volte sulle pagine di cronaca per problemi di sicurezza e degrado. Gli agenti si sono appostati per esaminare la situazione e dopo diversi sopralluoghi in incognito hanno individuato due soggetti che corrispondevano a quelli indicati dagli abitanti. Mercoledì li hanno seguiti e poi fermati mentre si apprestavano a entrare ai giardinetti: sono stati perquisiti, ed entrambi sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di hascisc. Poi è scattata la perquisizione nelle case. In via Negrotto, nell’appartamento di uno dei due, preso in affitto, gli agenti hanno trovato 30 grammi sempre di hascisc.