Bidelli e segretari: tagliati 100 posti per il prossimo anno scolastico

E 2.850 docenze restano vacanti. L'allarme della Flc-Cgil

Docenti in protesta

Docenti in protesta

Milano, 26 agosto 2016 - Tagliati 100 posti tra bidelli, amministrativi e assistenti tecnici. E 2.850 docenze restano vacanti, dopo i trasferimenti di maestri e professori delle scorse settimane. La rivoluzione della Buona Scuola entra nel vivo ma i problemi per il rientro in classe sono sempre quelli, per i sindacati: il personale non basta. I numeri per le scuole milanesi li fornisce la Flc (Federazione lavoratori della conoscenza)-Cgil, dopo l’incontro all’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia sugli organici. "Per l’anno scolastico 2016-2017 – afferma Tobia Sertori, segretario regionale della Flc-Cgil – il ministero dell’Istruzione assegna 29.370 posti a livello regionale sul personale Ata, amministrativo tecnico e ausiliario". Bidelli, segretari e assistenti. "Rispetto allo scorso anno sono stati tagliati 392 posti – continua Sertori – in presenza di un aumento di alunni pari a 5.300 unità. Su Milano possiamo calcolarne un centinaio in meno". Secondo il sindacalista, questo mette a "forte rischio il regolare servizio nelle scuole per la gestione amministrativa-contabile, l’assistenza e la sorveglianza degli alunni. Ad aggravare la situazione si aggiunge quanto previsto dalla Legge di stabilità che vieta la sostituzione del personale assente dal servizio per qualsiasi durata". La Flc-Cgil, insieme alle altre organizzazioni sindacali, chiede ora 500 posti in più. Capitolo docenti, dopo le operazioni di mobilità, sul territorio milanese risultano scoperti, secondo la Flc-Cgil, 327 posti alla scuola d’infanzia (99 dei quali sul sostegno), 322 alle primarie, 1.611 alle medie e 590 alle superiori. In tutto 2.850 posti liberi, il dato più alto in Lombardia (7.422 le docenze vacanti), seguito da Brescia (905 cattedre non assegnate), Varese (749) e Bergamo (702). Chi occuperà questi posti? «Supplenti, anche perché le procedure concorsuali sono in grave ritardo e non garantiranno le nomine in ruolo entro il 15 settembre», risponde Sertori.

Infine, versante "conciliazioni" sui trasferimenti imposti dall’algoritmo del ministero, mal digeriti dai trasferiti, la Flc-Cgil fa il punto a livello regionale. Se a Milano finora sono state circa 600, in tutta la Lombardia "le richieste di “conciliazione” contro il trasferimento assegnato sono, al 23 di agosto, più di 1.400. Invece che annullare tutti i trasferimenti, come da noi richiesto, e correggere il famoso “algoritmo”, il ministero ha voluto sanare il tutto tramite ricorsi individuali". In caso di riconoscimento del diritto alla rettifica per i prof "si aprirà ancora una volta una girandola di movimenti del personale – osserva Sertori – con tempi che rischiano di veder cambiare il docente in corso d’anno. Insistiamo nell’affermare che gli organici delle scuole non possono essere messi nelle mani di un calcolo esclusivamente finanziario di “costi”, assegnando al solo ministero dell’ Economia il diritto di veto".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro