Le vecchie scuole piene di amianto ricovero di disperati

Due casi in zona Barona e Maciachini

L'assessore Gabriele Rabaiotti (Newpress)

L'assessore Gabriele Rabaiotti (Newpress)

Milano, 23 maggio 2017 - Una scuola elementare dismessa per problemi d’amianto, impianti ammalorati e infiltrazioni, in attesa di demolizione, nel frattempo diventa dimora di senza fissa dimora e sbandati. Succede in via San Paolino, zona Barona, e il grido d’aiuto dei residenti è stato raccolto da consiglieri dell’opposizione in Municipio 6 che hanno chiesto lumi al Comune sia per la messa in sicurezza e sia per la demolizione che tarda ad arrivare. «Lo stato di abbandono della scuola – sottolinea Paolo Uniti (Lega) in una lettera inviata all’assessorato ai Lavori pubblici – desta notevole preoccupazione tra i residenti che temono il ricovero permanente di persone senza fissa dimora». Il collega del Carroccio Giuseppe Goldoni pensa anche al futuro post-demolizione: «I residenti, con più di mille firme raccolte, chiedono che la scuola venga sì demolita ma successivamente ricostruita e noi della Lega non diamo loro torto».

Quanto all’abbattimento, la risposta dall’assessore ai Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti è dei giorni scorsi: «L’appalto per la demolizione, già finanziato, non è ancora andato in gara. L’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti ha di fatto bloccato l’apertura di gare fino alla pubblicazione del correttivo (avvenuta di recente). Sulla base delle ultime disposizioni, si stanno rivedendo in queste settimane tutte le gare ferme in attesa di essere bandite per adeguarle alle nuove disposizioni di legge». Se tutto filerà liscio, la gara verrà bandita a breve. Degrado e occupazioni pure dall’altra parte della città, in zona Maciachini, dove la ex sede della media Pavoni di via Crespi 40, chiusa in attesa di bonifica da amianto, continua a essere meta di vandali e disperati. «Ho visto anche ora dei movimenti – sottolinea l’assessore alla Sicurezza del Municipio 9 Andrea Pellegrini (Lega), che ripreso in video sagome dietro le finestre e sporcizia in cortile –. Il Comune intervenga per mettere fine a questo degrado». 

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