La Croce di Lampedusa fa tappa a Milano, è ospite dei Frati Cappuccini

Realizzata con i legni dei barconi dei profughi provenienti dalle coste libiche, è simbolo di dolore ma anche di amore che sconfigge la paura. Sarà accolta nella chiesa di Santa Maria degli Angeli e San Francesco

La Croce di Lampedusa

La Croce di Lampedusa

Milano, 18 settembre 2015 - E' arrivata oggi a Milano la Croce di Lampedusa, realizzata con i legni dei barconi dei profughi provenienti dalle coste libiche. Simbolo di dolore ma anche di amore che sconfigge la paura, alta 2.80 metri e larga 1.50, del peso di 60 chili, sarà accolta nella chiesa di Santa Maria degli Angeli e San Francesco. Un’iniziativa culturale e spirituale iniziata a Roma, in piazza San Pietro, lo scorso aprile alla presenza di Papa Francesco. “Portatela ovunque” – sono state le parole del pontefice nel momento in cui ha visto e benedetto la croce. 

Il Centro Francescano Culturale Artistico Rosetum e la comunità dei Frati Minori Cappuccini celebreranno la Croce con una serie di iniziative all’interno della Festa di San Pio in programma dal 18 al 23 settembre. La Festa che, per tradizione si celebra la terza domenica di settembre, nasce nel 1987, con l'inaugurazione del primo monumento italiano a Padre Pio per celebrare il 750° anniversario della presenza dei Frati Cappuccini in Lombardia. Partendo da questa occasione di aggregazione così importante ed affermata, nel 2014 ha preso il via l'Happening Francescano, con l’idea di proporre un momento per far sentire alla città la presenza viva di S. Francesco, grazie alle “sue” diverse articolazioni religiose e laicali, esperienze spirituali e di servizio / testimonianza.  L'Happening Francescano, che quest'anno assume particolare valore sia perché si inserisce tra le proposte in preparazione al pellegrinaggio del 3 e 4 ottobre ad Assisi sia per la presenza della Croce di Lampedusa, vuol essere, da un lato, uno spazio ed una proposta offerti alla città per riscoprire il senso di una convivenza che si basi sull'accoglienza, la partecipazione e il servizio al bene comune e, dall'altro, un’occasione per le realtà francescane della zona e della città tutta di radunarsi, riconoscersi e far festa.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro