Acquagym, Vasco e pianoforte: l’elisir della ragazzina centenaria

Il segreto di Giuliana: tenere in forma il corpo ma anche la testa. Per festeggiare il suo prossimo compleanno il Comune e Milanosport le hanno donato un abbonamento gratuito alle attività sportive e una targa di LUCA SALVI

Giuliana Manasse e Annarita Blosi Presidente della Fin Lombardia (Newpress)

Giuliana Manasse e Annarita Blosi Presidente della Fin Lombardia (Newpress)

Milano, 5 febbraio 2016 - A cent'anni fa acquagym due volte la settimana a ritmo di Vasco e Beyoncé. «Aiuta a tenere in forma il corpo ma anche la testa». E se lo dice Giuliana Manasse, che all’alba del primo secolo di vita – il prossimo 10 marzo – non solo saltella nell’acqua ma suona il piano, legge libri in inglese e francese e frequenta lezioni di informatica, c’è da avere fede. Lei è la cocca del corso alla piscina di via Giovanni da Procida, zona Fiera. E per festeggiare il suo prossimo compleanno il Comune e Milanosport le hanno donato un abbonamento gratuito alle attività sportive e una targa, consegnati ieri mattina dall’assessora allo Sport e tempo libero Chiara Bisconti e dal direttore generale della società che gestisce gli impianti comunali, Raphael Caporali. Con loro anche Annarita Blosi, presidente del comitato regionale lombardo della Federazione italiana nuoto, con in dono un bouquet, cuffia e maglietta.

«Un riconoscimento a una donna – ha spiegato Chiara Bisconti – che con il suo esempio straordinario dimostra come sia importante fare sport a tutte le età. Per il fisico e la mente». Romana, classe 1916, milanese d’adozione fin da quando «per motivi di lavoro – spiega la corsista più anziana di Milanosport (anche se non lo dimostra) – la mia famiglia si è trasferita qui. Avevo 15 anni». Giuliana Manasse neanche ieri ha voluto rinunciare a uno dei suoi due appuntamenti settimanali (il lunedì e il giovedì alle 9.30) con l’acquagym. La consegna dei riconoscimenti è stata fissata per mezzogiorno. Il tempo di darsi una sistemata. «Sono molto orgogliosa: non me l’aspettavo», dice la provetta ginnasta che aveva cominciato a seguire il corso 18 anni fa non tanto per ragioni di salute, «ma perché volevo andare a nuotare al largo con mia nipote». Quando può, infatti, va al mare, «a Forte dei Marmi». Dalla Toscana suo figlio la raggiungerà in serata, ma lei non gli ha «detto niente del premio, sarà una sorpresa».

Ad applaudirla, le 25 compagne di corso, di tutte le età. In due ogni volta la vanno a prendere e riportano a casa. «Non manca una lezione ed è sempre puntualissima. Ma se le accompagnatrici ritardano, lei viene per conto suo», rivela Roberto Roda, istruttore di nuoto e acquafitness della Fin e maestro di Giuliana e le altre. «Un’allieva diligente – racconta Roda – che magari mi rimprovera quando giudica i ritmi troppo blandi. Tutti le vogliamo bene». Lezioni con step, manubri e cavigliere. Lezioni molto beat, con canzoni remixate, dai classici anni ’50 come “Volare” ai cantanti moderni. Ma non di sola piscina vive la sportivissima centenaria. «Mi piace leggere, anche in inglese e francese, ma in questo periodo preferisco mettermi al piano – dice – e suonare Bach». La passione per il nuoto è nata così per caso. «Non sono una professionista, ma ammiro le campionese come Federica Pellegrini». Ha anche un appunto da fare al Ministero dell’Istruzione. «Bisognerebbe insegnare gli sport acquatici nelle scuole. Sono utili a mantenersi in forma». Per i 100 anni compagne e Milanosport la festeggeranno con torte e prosecco. Un bicchierino non se lo farà certo mancare, la Giuliana, il 10 marzo. Una data da predestinata: nata sotto il segno dei pesci.

di LUCA SALVI

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