Capotreno accoltellato con machete da passeggero senza biglietto: perde un braccio. Ferito il macchinista

Il capotreno stava svolgendo il consueto controllo dei biglietti quando nella stazione Villapizzone si è imbattuto nell'uomo che ha estratto un grosso coltello. Sangue ovunque, poi la fuga con il gruppo di belve. Due sospettati interrogati in questura FOTO - Capotreno aggredito col machete, sangue in stazione a Villapizzone

Il passante ferroviario a Villapizzone, a terra è ancora visibile la macchia di sangue

Il passante ferroviario a Villapizzone, a terra è ancora visibile la macchia di sangue

Milano, 11 giugno 2015 - Drammatica aggressione in una stazione del Passante ferroviario a Milano: un capotreno è stato assalito da un passeggero sprovvisto di biglietto ed è stato ricoverato in gravi condizioni in ospedale dove ha subito l'amputazione del braccio. Coinvolto anche un altro ferroviere, che ha riportato una ferita alla testa. Fermati in breve tempo due sospetti, entrambi sudamericani, sono stati portati in questura per un interrogatorio. I fatti si sono verificati alla fermata Villapizzone, su una corsa della linea S9 Rogoredo-Rho, intorno alle 21.45.

Il capotreno stava svolgendo un giro di verifiche fra i pochi passeggeri in procinto di salire sul convoglio, finché si è imbattuto nell'uomo, un sudamericano che si trovava in compagnia di altri due, sprovvisti del documento di viaggio. Di fronte al rifiuto di collaborare è nata una collutazione con il gruppetto, alla quale avrebbe assistito una donna poi fuggita per lo spavento ma anche altri testimoni. Nel concitato parapiglia il "portoghese" ha estratto un'arma da taglio da una borsa, sembrerebbe un grosso coltello o addirittura un machete, con cui ha colpito violentemente il bigliettaio al braccio (poi amputato all'ospedale di Niguarda). Visto il trambusto un ferroviere libero dal servizio è intervenuto in aiuto del collega ma è stato colpito a sua volta alla testa (non è ancora chiaro se con la lama o altro) riportando un trauma cranico. L'aggressore è quindi riuscito a fuggire insieme ai compagni facendo perdere le proprie tracce. Sul posto è subito accorso il personale del 118 che ha portato aiuto al capotreno e al macchinista. Il primo è stato portato al Niguarda, ma ha dovuto subire l'amputazione del braccio all'altezza dell'omero. Il secondo, pure in codice rosso ma con lesioni più lievi, è stato portato al Fatebenefratelli. Gli investigatori della polizia hanno sentito alcuni possibili testimoni e analizzato intanto le immagini delle telecamere di sorveglianza installate lungo il passante ferroviario. Nel giro di poco tempo hanno raggiunto e fermato due sudamericani, uno dei quali sporco di sangue. I due hanno riferito alla polizia la loro versione. 

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