Pelè al concerto
Milano, 25 maggio 2016 - Una parata di stelle sotto il cielo di Rho: avviene in occasione del Bocelli & Zanetti Night, un evento benefico per l'istruzione dei bambini del Sudamerica organizzato dalle Fondazioni del tenore e del vicepresidente dell'Inter.
Fra gli ospiti Pelè e Kylie Minogue, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e il mister del Leicester City Claudio Ranieri, Gianna Nannini e Massimiliano Allegri, e poi ancora Marcello Lippi, Skin, Lorenzo Fragola, Francesco Renga, Il Volo, Ronaldo, Alessandra Amoroso, Roberto Vecchioni, il soprano russo Aida Garifullina, il maestro Zubin Mehta, Arrigo Sacchi, Leonardo, Esteban Cambiasso, Clarence Seedorf, Ramiro Cordoba, Samuel Eto’o, Roberto Carlos, Gianluca Pessotto, Francesco Toldo, Dejan Stankovic, Ramiro Cordoba. Bocelli con la Minogue canterà la “When I fall in love” di Nat King Cole e con Skin, accompagnati al piano da Sangiorgi, l’elvisiana “Can’t help falling in love”. Nel segno di Irving Berlin l’incontro con Alessandra Amoroso tra le suggestioni romantiche di “Cheek to cheek”.
Il progetto riguarda l'educazione di 500 bambini di Buenos Aires e di 1750 studenti ad Haiti. A introdurre i cantanti, il sorriso di Michelle Hunziker e Bocelli che, ancora una volta, ha rinnovato il legame con il calcio, aprendo la serata sulle note di «Nelle tue mani», omaggio al film 'Il Gladiatore'. Bocelli, affiancato da Ranieri, ha ricordato poi con ironia e sincerità anche le grandi emozioni vissute nella festa scudetto del Leicester quando ha cantato 'Nessun dorma': «Non mi sono mai trovato in mezzo ad uno stadio così delirante e per la prima volta e ad un evento in cui ero coinvolto nessuno era interessato a me. Sono convinto che la maggior parte dei tifosi non sapeva neppure chi fossi. Continuavano ad urlare appena ho iniziato a cantare, poi ha vinto Puccini?».
Il 'maestro' ha duettato con i cantanti coinvolti nella serata e tutti gli sportivi presenti hanno l'invito a partecipare alla raccolta fondi, tramite il numero solidale 45592, destinata all'iniziativa «Educare per un mondo migliore», promossa attraverso le fondazioni P.U.P.I. di Zanetti e dalla Fondazione Andrea Bocelli, la cui attenzione è sempre rivolta ai bambini disagiati dell'America Centro Meridionale.
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