Pioltello, liti in famiglia: chiamare il maresciallo ormai è moda

Boom di interventi dei carabinieri per banali tafferugli domestici

Gli interventi dei carabinieri

Gli interventi dei carabinieri

Pioltello (Milano), 22 giugno 2015 - Liti in famiglia o fuori dal bar, decine di chiamate al centralino della caserma, 112 in tilt per «futili motivi», carabinieri nei panni di pacieri in azione. Vecchie ruggini mai risolte che con l’estate tornano a esplodere, dissapori per questioni economiche o per l’affidamento dei figli, in cima alla classifica delle discussioni fra le mura domestiche ci sono soldi e sentimenti. Non che di solito in caserma non ci si occupi di faccende borderline dal punto di vista penale, tutt’altro. Marescialli e appuntati in provincia restano figure di riferimento, ma nel week-end il fenomeno ha raggiunto punte altissime, pure per chi è abituato a vederne di tutti i colori.

Capita che il sabato si assista alla parata di padri separati a cui le ex mogli negano il diritto, assodato, di vedere i ragazzi, e prima che la situazione degeneri gli uomini del capitano Camillo Di Bernardo intervengono. Mediano, o ci provano, contribuiscono a far sbollire la rabbia, finché si rientra nelle righe. Idem fuori dai bar, dove avventori che fino a un’ora prima non si erano mai visti in vita loro, si accapigliano per uno sguardo di troppo, spesso dopo aver alzato il gomito. «Il disagio sociale è forte», confermano alla Compagnia a Cassano d’Adda, «l’aggressività in aumento». E questo è un osservatorio privilegiato. Il posto giusto per avere il polso della situazione. Tantissime persone varcano ogni giorno la sua soglia per chiedere consiglio su questioni personali.

I militari dedicano tanto tempo all’ascolto. Quando, poi, arrivano le chiamate, corrono. Come ieri e l’altro ieri a Pioltello, Cassano, Gorgonzola, Cernusco. Hanno fatto la spola in condomini, villette, palazzoni popolari. Nessuno è immune da scoppi d’ira che rischiano di diventare l’anticamera di fatti gravi: la violenza in famiglia è una delle prime emergenze del territorio, da tempo la conflittualità ha superato i livelli di guardia, tanto da aver spinto comuni grandi e piccoli a mettere in campo progetti di aiuto sia per le vittime che per gli aguzzini. Donne e minori le fasce più a rischio e più colpite dal fenomeno. Ma questa è un’altra storia, i militari nelle ultime 48 ore sono riusciti a placare gli animi senza conseguenze per la fedina penale dei protagonisti. Prevenzione. A volte funziona anche in questo campo.