Mantova, è l'ora di mostrare il valore del gruppo

La squadra virgiliana sarà ospite dalla capolista Virtus Vecomp, una partita molto importante per i biancorossi.

I tifosi del Mantova guardano con crescente attesa al match di domani in casa della Virtus

I tifosi del Mantova guardano con crescente attesa al match di domani in casa della Virtus

Mantova, 6 gennaio 2018 - Siamo arrivati alla vigilia dell'attesa sfida che domani porterà il Mantova a contendere i primi tre punti del 2018 alla Virtus Vecomp Verona. Una partita molto importante, soprattutto per i biancorossi, che si trovano a sette lunghezze dagli scaligeri primi in classifica al fianco dell'Arzignano Chiampo. In questi giorni un po' tutti in casa virgiliana hanno espresso il loro parere in vista del big-match e non poteva certo mancare l'opinione del capitano Lucas Correa, rientrato dalle vacanze di fine anno solo mercoledì con un viaggio durato ben 33 ore: "E' una gara importante, ma sarà sicuramente diversa rispetto all'andata. Adesso ce la possiamo giocare e lo faremo sino alla fine. Oltre tutto per noi da adesso in poi tutte le partite sono importanti. Dovremo giocare tutte finali e vogliamo superarle per portare avanti il nostro percorso. Siamo partiti in ritardo rispetto a tutti gli altri e ci troviamo qui a sette punti di ritardo. Direi che finora abbiamo fatto molto bene, adesso, però, dobbiamo entrare nel vivo del nostro cammino. Lo vogliamo noi e le merita una piazza prestigiosa come Mantova".

Dal "coro" delle dichiarazioni che stanno precedendo l'incontro di Verona si è staccato l'ad virgiliano Nicola Penta, che è tornato senza giri di parole sulla gara di andata: "E' stato un incontro pesantemente deciso dall'arbitro. Lo dico adesso che sono passati diversi mesi. Noi non ci siamo mai lamentati degli arbitraggi, ma posso comunque dire che all'andata il direttore di gara non ha avuto il coraggio di prendere le decisioni che avrebbero potuto far assumere un'altra piega all'incontro. Nella prima parte della gara abbiamo giocato alla pari, poi, dopo essere passati in vantaggio, abbiamo subito il pareggio per un colpo di testa che si è trasformato in un beffardo campanile. Nello ripresa l'arbitro non ha avuto il coraggio di decidere su un intervento da rosso diretto sul nostro portiere. Siamo così passati dalla possibile superiorità numerica alla necessità di sostituire il nostro portiere con un ragazzo di sedici anni. Situazioni sfavorevoli che nel finale hanno portato al gol-partita per loro. Speriamo che l'arbitro della partita di domani sia pronto a prendere le decisioni per uan giusta gestione della gara".