Viadana, gira per i boschi con un kalashnikov: arrestato

I carabinieri fermano nei boschi dell'area golenale un 57enne in tuta mimetica che imbracciava un mitra: in casa aveva un vero e proprio arsenale

Le armi sequestrate all'uomo arrestato

Le armi sequestrate all'uomo arrestato

Viadana (Mantova), 26 maggio 2017 - Si aggirava in tuta mimetica, armato come se dovesse assaltare una trincea nemica, nei boschi nella zona di Cavallara, a Viadana. Per questo è stato fermato dai carabinieri che, nella successiva perquisizione, hanno trovato un vero e proprio arsenale da guerra, con tanto di kalashnikov, baionetta e munizioni.

È successo nella serata di giovedì: i carabinieri sono intervenuti a Viadana, in frazione Cavallara, dopo la segnalazione di una persona sospetta che si aggirava nella zona golenale con un fucile a tracolla. Arrivati sul posto, i militari hanno fermato un uomo che, senza apparente motivo, in tuta mimetica girava per i boschi della zona.

I carabinieri hanno quindi fermato e disarmato il sospetto che veniva in quel frangente trovato in possesso di un kalashnikov, una pistola e relative munizioni. Portato in caserma per accertamenti, l’uomo è risultato essere un preparatore atletico di 57 anni, nativo di Dosolo e residente a Bozzolo, in possesso di regolare porto d’armi ma solo per uso sportivo (all'interno di un poligono) e detentore di diverse armi tra cui quelle che aveva con se, ma non forniva alcuna spiegazione del motivo per cui si trovava di sera ed a quell’ora nella golena in giro armato. È quindi scattata la perquisizione nella sua casa dove sono state rinvenute altre armi e munizioni non denunciate. 

A quel punto l'uomo è stato arrestato. Tutte le armi e la licenza  dell’arrestato sono state sequestrate. Sono in corso verifiche per accertare se l’uomo, ottimo conoscitore di armi, possa avere apportato modifiche al proprio Kalashnikov, rendendolo idoneo per l’esplosione di colpi a raffica; in tal caso la sua posizione si aggraverebbe ulteriormente.