REDAZIONE MANTOVA

Emergenza caldo, lavoratori in sciopero alla Marcegaglia

I sindacati avevano chiesto all'azienda di ridurre l'orario di lavoro e di anticipare l'uscita nelle giornate più calde. Di fronte al rifiuto, sono scattate le due ore di astensione dal lavoro al termine dei turni

Il colosso metallurgico

Mantova, 18 luglio 2015 - Nello stabilimento siderurgico Marcegaglia di Gadolzo degli Ippoliti, in provincia di Mantova, i sindacati hanno proclamato due ore contro il caldo torrido che si avverte in fabbrica. I sindacati avevano chiesto all'azienda di ridurre l'orario di lavoro e di anticipare l'uscita nelle giornate più calde. Di fronte al rifiuto, sono scattate le due ore di astensione dal lavoro al termine dei turni.

«Alla Marcegaglia - spiega il segretario provinciale della Fiom Mauro Mantovanelli - l'azienda si è limitata a distribuire qualche bottiglietta d'acqua in più e ad aprire i cupolini per disperdere il calore alla sommità dei capannoni. Ma solo quelli che si aprivano, altri erano inceppati a causa della mancata manutenzione. Speravamo che l'azienda ci contattasse oggi, ma nessuno si è fatto vivo. Lunedì saremo regolarmente in fabbrica e decideremo, giorno per giorno, anche in base alle condizioni meteo, se continuare o meno nella protesta».

La stessa cosa era successa una settimana fa allo stabilimento Iveco di Suzzara ( Mantova), dove la direzione aziendale aveva rifiutato di distribuire una bottiglietta d'acqua e di concedere dieci minuti di pausa in più ai lavoratori che avevano quindi scioperato per due ore.