Lodi, la denuncia della Consigliera di Parità. "Nelle Giunte ancora poche donne"

I dati della presenza femminile nella pubblica amministrazione nel Lodigiano

Venera Tomarchio, 62 anni, è la consigliera di parità della Provincia di Lodi (Cavalleri)

Venera Tomarchio, 62 anni, è la consigliera di parità della Provincia di Lodi (Cavalleri)

Lodi, 9 luglio 2016 - «Nei 61 comuni del Lodigiano solo 8 sindache, pari al 13%, 161 consigliere pari al 29% e 60 assessore, ovvero il 27%: come nel resto d’Italia, il sesso meno rappresentato in politica è quello femminile e segna, ancora una volta, la disparità tra donne e uomini, oltre che essere un importante indicatore della democrazia reale nel nostro Paese». Ad affermarlo è la neo Consigliera di Parità Venera Tomarchio che ha letto in un’ottica di genere la rappresentanza amministrativa istituzionale del territorio, pur precisando che i comuni di Sant’Angelo e Cornovecchio, due dei tre in cui è recente il rinnovo dei Consigli, non hanno ancora del tutto aggiornati i siti. Tomarchio riconosce che la legge elettorale 215 del 2012 che ha introdotto la doppia preferenza di genere e la Delrio 46 del 2014 che ha sancito l’equilibrio nella composizione delle Giunte hanno portato ad un miglioramento, ma non tutti rispettano le normative: «I comuni sotto i 3 mila abitanti (43 nel Lodigiano) non devono garantire la rappresentanza di genere nelle Giunte; in quelli tra i 3 e i 5 mila abitanti (10) e in quelli oltre i 5 mila (8) nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40% – ricorda –. Invece risultano in difetto, con solo il 20% di assessore, le Giunte dei comuni di Borghetto, San Rocco, Tavazzano, Zelo, seguiti da Castiglione con il 25%, Casalpusterlengo e Sant’Angelo al 33% e infine Lodi al 35%. Solo la nuova Giunta di Codogno spicca col suo 50%.

E’ interessante evidenziare anche quante presidenti del Consiglio, figura che, pur non avendo un ruolo decisionale, può ‘spingere’ (stabilendo odg del consiglio e commissioni, ndr) l’attenzione su temi importanti, ci siano nel Lodigiano. Tenendo presente che sotto i 15 mila abitanti di norma il presidente è il sindaco, il dato è confortante dato che 9 comuni hanno affidato la presidenza a una donna: Casalpusterlengo, unica con più di 15 mila abitanti, quindi Borghetto, Castiraga, Salerano, Cervignano, Ospedaletto, Galgagnano, Bertonico, Abbadia».

Tomarchio sottolinea anche l’importanza degli assessorati alle Pari Opportunità (11 centri risultano avere le delega): perché danno la possibilità di «modificare la realtà locale, aiutando le donne e indirettamente le famiglie e gli uomini, a partire dal tema della conciliazione tra vita, cura e lavoro per arrivare a situazioni che poi degenerano nel femminicidio, i cui costi, a livello nazionale (17 miliardi) sono superiori a quelli spesi nella prevenzione (12 miliardi). Purtroppo oggi si fa molta confusione su questi temi e poco si dice invece dell’elemento cardine di ogni democrazia, l’eguaglianza di entrambi i generi in termini di diritti, sancita dagli articoli 3 e 51 della Costituzione ma che poi non trova applicazione con una paritaria rappresentanza femminile che sia in grado di proporre una organizzazione territoriale più attenta ai bisogni di tutti».