Giancarlo Piatti, presidente della Bustese
Busto Garolfo (Milano), 23 marzo 20117 - La Bustese fatica a uscire dal tunnel. Le quattro sconfitte di fila hanno impedito alla formazione granata di abbandonare l’attuale penultimo posto, che se finisse oggi il campionato significherebbe retrocessione in Eccellenza. Il presidente Giancarlo Piatti alza però la voce scuotendo i suoi per provare a invertire un trend negativo, culminato con la deludente prestazione di domenica contro il Chieri. «Se qualche giocatore, sentendo voci di possibili fusioni con altri club, ha pensato che la società si stia già preparando a scendere in Eccellenza si è sbagliato di grosso - tuona Piatti -. La performance contro il Chieri è stata inaccettabile. Una squadra molle, confusionaria e senza quella giusta grinta per lottare dall’inizio alla fine».
La decisione di allontanare Maurizio Ganz a inizio anno fu sostenuta anche da buona parte della rosa granata. Visti i risultati, pessimi, del girone d’andata, la dirigenza della Bustese intraprese questa strada assecondando i giocatori e affidando il gruppo a Simone Broccanello. «Tornassi indietro non farei più l’errore di mandare via Ganz - rivela il presidente -. Abbiamo voluto dare retta ai mal di pancia della squadra, dare una scossa al gruppo e togliere quell’alibi che sembrava essere la causa dei risultati negativi. Ma ora le scuse sono finite. E’ vero che la stagione non è stata fortunata, ma nel calcio bisogna combattere e non lo stiamo più facendo. Contro Bra e Verbania mi aspetto tutt’altro atteggiamento».
E in tutto questo caos, il club granata sembra pronto a un cambiamento epocale. «Non posso nascondere che stiamo parlando con altre società - ammette Piatti -. L’intenzione è quella di realizzare quel progetto Alto Milanese a me caro, ma al momento non c’è nulla di ufficiale». La possibile fusione con l’Arconatese inizia a prendere forma? Nelle prossime settimane la situazione dovrebbe essere più chiara.