Nerviano anticasta: parcheggio libero davanti al municipio

Addio ai posti auto riservati ai dipendenti comunali: il nuovo sindaco Massimo Cozzi apre lo spazio davanti al municipio a tutti i cittadini

Il sindaco Massimo Cozzi

Il sindaco Massimo Cozzi

Nerviano (Milano), 28 luglio 2016 - La conseguente indignazione della gente comune per la strabocchevole dimensione di certi privilegi assunti dalla casta politica su scala nazionale, è ormai giunta, si sa, alla sua massima potenza. E appare sempre più inaccettabile l’ostinato e quasi provocatorio rifiuto di ridurre questi benefit, grandi o piccoli che siano. In tempi quindi in cui si parla tanto dell’agognata scure dei tagli che dovrebbe una volta per tutte abbattersi sulla sventagliata di agevolazioni, indennizzi e vitalizi di certi politici, c’è chi a livello locale ha voluto dare in merito un importante segnale.

È il neo sindaco di Nerviano Massimo Cozzi (Lega Nord) che a poche settimane dal suo insediamento, ha deciso che fosse importante eliminare fin da subito qualsiasi esempio di “disuguaglianza” tra normale cittadino e membro delle istituzioni. E così ha iniziato col cancellare i parcheggi vicino al palazzo municipale che da anni erano riservati all’Amministrazione comunale e ai funzionari: «È solo un piccolo segnale lo so, ma credo che da questo si possa intuire il mio modo di concepire il fare politica e amministrare la cosa pubblica - dice Cozzi . - Il sindaco, gli assessori e i consiglieri comunali (che hanno accolto questa decisione con un profluvio di commenti positivi, ndr) sono cittadini come tutti. Più degli altri abbiano solo il dovere di dare il buon esempio perché sui di noi la cittadinanza ha riposto la sua fiducia. Quindi si parcheggia dove c’è posto - lontano o vicino che sia - così come fanno tutti. Meglio poi se in municipio si arriva in bicicletta, soprattutto adesso che c’è la buona stagione». Una battaglia, contro i posteggi riservati ed eventuali altri privilegi, che lo stesso Cozzi aveva portato avanti già quando era consigliere comunale di opposizione.

Ed ora che è stato eletto primo cittadino, ha voluto dimostrare con i fatti che i suoi non erano solo slogan di partito: «Non mi sono mai piaciuti certi usi e costumi di italica abitudine. No al malcostume dei palazzi di potere. È ora di rispondere a livello istituzionale eliminando qualsiasi privilegio, anche se si tratta solo di un parcheggio riservato. Gli unici che hanno il sacrosanto diritto a posteggiare vicino ai luoghi da raggiungere sono i disabili. E infatti i posti auto per loro sono rimasti. Gli altri saranno invece tutti a disco orario. Ma questo è solo l’inizio: porterò avanti altri simili interventi affinché i cittadini non si debbano mai sentire in alcun modo penalizzati».