Parabiago, dopo 17 anni lavori (quasi) finiti al Cavalleri

Consegnate finalmente le ultime otto aule, al liceo di Parabiago rimangono ancora soltanto piccoli interventi da svolgere

Il cantiere del Cavalleri

Il cantiere del Cavalleri

Parabiago, 15 settembre 2016 - Nello stesso periodo in cui iniziarono i lavori di ampliamento del liceo Cavalleri, si diede anche il via nella vicina Svizzera a una delle opere ingegneristiche più faraoniche dei tempi moderni: il tunnel del San Gottardo. Ebbene, per entrambi i progetti ci sono voluti 17 anni di lavori. Il traforo ferroviario sotto le Alpi vanta 57 chilometri di galleria (è la più lunga e costosa mai realizzata) mentre l’ampliamento dell’istituto scolastico parabiaghese conta qualche aula e bagno in più. È questo uno dei paradossi più tragicomici del cantiere infinito del Cavalleri, iniziato nel 1999 e solo adesso giunto (quasi) al termine. Se infatti il tunnel del San Gottardo è stato inaugurato ufficialmente lo scorso primo giugno, per il liceo si parla ancora di «piccoli interventi esterni che si stanno concludendo». Ma al di là di qualche dettaglio, la buona notizia e che finalmente al Cavalleri «si vede la luce» della fine dei lavori.

Si è infatti giunti ora alla consegna delle ultime otto aule e dei servizi necessari a garantire il regolare svolgimento dell’attività didattica per i nuovi studenti iscritti. Il dado è insomma tratto. Ad annunciarlo è stato il sindaco Raffaele Cucchi al termine di un sopralluogo insieme al dirigente scolastico Luciano Bagnato. «Finalmente, dopo tante energie spese per cercare di far rispettare alla Città Metropolitana (proprietaria dell’immobile e responsabile del progetto, ndr) le scadenze, siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo - ha detto Cucchi -. Certo, 17 anni sono tanti, troppi. E aggiungerei anche assurdi». Va ricordato che negli anni della Provincia, il cantiere era avanzato con rallentamenti, pause e intoppi dovuti a imprese edili falliti, ma è stato poi con l’istituzione della Città Metropolitana che l’opera aveva subìto un arresto totale tale da necessitare addirittura l’emissione di un’ordinanza di diffida a carico dell’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia da parte dello stesso Cucchi. Una netta presa di posizione, questa, che aveva sortito l’effetto sperato con la ripresa dei lavori e una corsa contro il tempo in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico: «Era stato necessario richiamare la Città Metropolitana alle proprie responsabilità - aggiunge il sindaco -. Questo pressing dell’Amministrazione comunale, i continui sopralluoghi dei tecnici e gli operai che hanno lavorato alacremente, hanno fatto ora sì che con il suono della prima campanella vengono consegnate le otto aule rimaste in sospeso, ponendo così finalmente la parola fine in calce a questo interminabile cantiere».