Santo Stefano Ticino, l’ultimo saluto a Monica Sala: il paese si stringe alla sua famiglia

Addio alla volontaria stroncata dalla malaria in Sierra Leone

Monica Sala (Studiosally)

Monica Sala (Studiosally)

Santo Stefano Ticino (Milano), 23 settembre 2017 - Tutto il paese si stringe attorno alla famiglia di Monica Sala. Oggi all’interno della chiesa parrocchiale si celebrano i funerali dell’infermiera che ha perso la vita mentre si trovava in Africa, uccisa dalla malaria. Una tragedia che ha scosso tutto il territorio e che ha colpito una ragazza eccezionale. Una donna che, fin da piccola, ha avuto il desiderio di aiutare chi ha bisogno. 

La cerimonia funebre è fissata per le 14.30 nella chiesa parrocchiale e, a conclusione, il fratello Samuele leggerà una lettera che ripercorrerà la vita di Monica, ragazza che ha tanto studiato riuscendo ad ottenere le lauree in Relazioni Internazionali e in Scienze Infermieristiche: una per capire le problematiche che affliggono i popoli e l’altra per poter curare i più sfortunati.

Ha lavorato tanto in Italia, nelle case di accoglienza, in strutture sanitarie e case di riposo. Ma era in Africa che voleva stabilirsi. Dopo essere arrivata nel Mali, un lungo viaggio per raggiungere la Sierra Leone, Paese che già conosceva, l’ha stroncata. Non ha mai perso la sua voglia di dare il massimo per gli altri, ma le forze non la sorreggevano e la malattia la stava consumando. Tanto che all’inizio del mese di settembre è arrivata alla famiglia la tragica notizia della sua morte.