Una pattuglia vera
Lecco, 1 dicembre 2015 – Il falso carabiniere ha colpito ancora. La vittima è un ultranovantenne di Lecco dal quale si è fatto consegnare la bellezza di 600 euro in contanti, un orologio e gioielli. Il truffatore, proprio come avvenuto in passato, prima ha telefonato alla vittima di turno qualificandosi come un maresciallo e spiegando che il figlio, di cui ha citato nome e cognome, era stato coinvolto in un incidente stradale e che doveva pagare una multa di 3mila euro, avvisandolo quindi che da lì a breve sarebbe passato a riscuotere il dovuto, se necessario non solo in contanti ma anche con monili e oro. Così è stato. Poco dopo si è presentato a casa per incassare e l'anziano ci è cascato.
Analoghi episodi si erano già verificati durante le scorse settimane. L'imbroglione ha un'età apparente di 30 al massimo 35 anni e parlerebbe con inflessione meridionale, napoletana per l'esattezza. Si presume che ad entrare in azione sia sempre la stessa persona, difficile da rintracciare perché per contattare le persone da raggirare utilizzerebbe programmi informatici come Skype. «Invitiamo ancora una voltai cittadini a diffidare categoricamente da soggetti che avanzino simili proposte, che costituiscono chiaramente un espediente per raggirare i malcapitati ed impossessarsi in maniera truffaldina dei loro soldi ed averi – ribadiscono dal comando provinciale dell'Arma -. Nel caso in cui si ricevano simili telefonate o di fronte a sconosciuti che non indossando nemmeno l’uniforme e non mostrando chiaramente il proprio documento di riconoscimento, invitiamo a contattare subito gli operatori del 112, il numero unico di emergenza».