Crisi Carsana, i lavoratori scendono in piazza

Il corteo di protesta dei 138 dipendenti che temono per il posto di lavoro

Il corte dei lavoratori

Il corte dei lavoratori

Lecco, 28 novembre 2015 - Centrotrentotto lavoratori della società Pietro Carsana Srl di Lecco, storica impresa edile rischiano di perdere il lavoro prima di Natale. Il 5 ottobre l’azienda ha comunicato tramite le organizzazioni sindacali l’intenzione di entrare in proceduta concorsuale, portando i libri contabili in tribunale.

Ieri mattina i lavoratori hanno manifestato prima in un corteo poi sotto la Provincia di Lecco dove è stato istituito il tavolo relativo alle crisi aziendali. La Carsana è entrata in proceduta concorsuale e i 138 lavoratori si trovano in cassa integrazione a zero ore. Se l’azienda non riuscirà trovare un’intesa e ad approvare il piano concordatario entro fine anno i lavoratori rischiano di perdere l’anno di cassa integrazione andando subito in mobilità. «La situazione è delicata – sostiene Giuseppe Cantatore di Fillea Cgil – tutti i lavoratori sono a casa tranne qualche amministrativo utile alla definizione del piano concordatario. Due problemi sono i problemi: preservare la continuità aziendale e in che modo, con quali numeri rispetto alla forza lavoro, e quindi la gestione degli eventuali esuberi.

La protesta per le vie della città dei 138 lavoratori ha scosso la città. «Lavoravamo per importanti appalti tra cui Expo - sostengono i Rsu - e tutto a un tratto la sospensione di tutti i lavori, dei pagamenti e la messa in Cassa integrazione a zero ore dell’intera forza lavoro». Molti appalti che storicamente svolgevamo sono stati immediatamente sospesi e allora i lavoratori si chiedono: «Dove sono finiti i guadagni di tutti questi anni?». La risposta arriverà anche dal tribunale.