Lecco, violenza sessuale: ora è caccia al maniaco

Le immagini ritraggono l'uomo con la ventenne all’uscita della stazione di Lecco

La stazione di Lecco

La stazione di Lecco

Lecco, 28 febbraio 2018 - Si cerca un uomo, media corporatura, carnagione bianca, quasi certamente italiano. È stato immortalato dalle telecamere mentre lascia la stazione ferroviaria in compagnia di una ventenne. Le immagini lo ritraggono mentre trascina la giovane attraverso un vicolo e poi in un parchetto adiacente, presumibilmente quello del centro residenziale “Il Broletto”. Lì una successiva sequenza di immagini ritrae lo stesso uomo che si abbassa i pantaloni con il chiaro tentativo di abusare di lei. Cosa che per fortuna non avverrà.

L’agghiacciante sequenza si interrompe solo perché in quel momento arriva una provvidenziale telefonata al cellulare della ragazza. È il papà che la cerca, preoccupato perché non la vede arrivare. Lei riesce a rispondere e a dare l’allarme. Lui si mette paura e fugge ma ora è ricercato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti della ragazza, ventitrè anni, che era rientrata con il treno da Milano. Agli agenti della questura di Lecco ha raccontato di essere stata avvicinata in stazione e da lì portata in un parchetto da quell’uomo, un italiano a lei sconosciuto secondo il racconto della stessa ragazza. Un racconto avvalorato appunto anche dalle immagini registrate dalle telecamere che attorno all’area della stazione sono più numerose che in altre zone della città. E su quelle immagini confidano molto gli uomini della Squadra Mobile di Lecco che stanno cercando di risalire all’uomo e inchiodarlo alle proprie responsabilità.

Responsabilità gravissime quelle contenute nella denuncia già trasmessa alla Procura. E proprio il procuratore-capo, Angelo Chiappani, aveva sottolineato nell’ultima fotografia sull’anno giudiziario appena concluso la preoccupante crescita dei reati a sfondo sessuale, spesso commessi anche tra le mura domestiche.